Serie A

Il calendario di Serie A riserva Napoli-Juventus già a settembre. A novembre trasferta in casa dell’Inter.

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Sorteggio tutto sommato omogeneo per gli azzurri, che riportano Spalletti nella Roma giallorossa ad ottobre e riaccolgono Maurizio Sarri proprio dopo la trasferta in casa dei campioni d’Italia.

Dopo le imprese dell’Italia agli Europei, il prossimo 22 agosto si aprirà di nuovo il sipario sulla Serie A 2021/2022, la prima con le partite del girone di ritorno in ordine diverso rispetto a quelle dell’andata.

Il nuovo allenatore Spalletti e i suoi ragazzi avranno intenzioni tutt’altro che amichevoli nei confronti della neopromossa Venezia, tornata nella massima categoria dopo 19 anni: c’è da riscattare l’amaro finale dello scorso campionato, valorizzando una rosa che ha reso sicuramente al di sotto delle proprie possibilità e che consente per questo una campagna acquisti mirata e intelligente.

I giocatori dati in prestito all’inizio dell’ultimo campionato sono sicuramente cresciuti, ma difficilmente i vari Tutino, Luperto, Ounas e Malcuit troveranno posto nella rosa, ma andranno di nuovo in prestito a cercare fortuna. È altresì probabile che la società non ascolti richieste per i proprio pezzi pregiati: da Manolas a Koulibaly, da Fabian Ruiz ad Insigne, per il quale c’è da risolvere la vicenda contrattuale, tutti saranno a disposizione del nuovo tecnico Spalletti.

Le voci di mercato fanno chiaramente intendere che si sta cercando un terzino sinistro in alternativa o migliore rispetto a Mario Rui: Emerson Palmieri e Mathias Oliveira i nomi sul tavolo; per il centrocampo c’è in gioco una casella dopo l’addio di Bakayoko: l’austriaco Grillitsch e il croato Basic piacciono a Cristiano Giuntoli.

Spalletti e soci avranno bisogno di certezze sin dalle prime giornate, poiché alla terza giornata al “Maradona” arriverà la Juventus, tornata all’antico con Allegri, ma con diversi nodi di mercato da sciogliere, Ronaldo in primis. Il calendario non vedrà, per fortuna degli azzurri, periodi con molte partite ravvicinate con le big, ben distribuite nella prossima annata.

Da segnare in rosso anche il match della nona giornata, il 24 ottobre, in cui Spalletti ritroverà il suo passato più glorioso, quello con la Roma del suo acerrimo rivale Mourinho. Sarà presto per vedere chi finirà la stagione con “zeru tituli”, ma gli incroci interessanti non finiscono qui, perché il 21 novembre si va a Milano in casa di chi ha lo Scudetto sul petto.

Il Napoli sarà probabilmente una delle squadre che sottoporrà l’Inter alla prova del “dopo Conte”, misurandone la competitività per il titolo. Al momento, infatti, sono ancora i nerazzurri la squadra anti-Juve secondo gli esperti: i pronostici sulla serie A di Sportytrader vedono sì nella Juve la principale indiziata scudetto, ma con l’Inter a ridosso dei bianconeri. E il Napoli? Sarà la mina vagante in grado di far saltare gli equilibri del campionato, anche se per gli specialisti sembra ancora troppo presto per poter parlare di ambizioni Scudetto.

Dopo la partita contro l’Inter, una settimana più tardi si giocherà uno dei match più attesi, perché a Fuorigrotta si ripresenterà da avversario, forse per la prima volta in casa dei suoi ex-tifosi, Maurizio Sarri con la sua Lazio. Il tecnico toscano non si aspetta di certo una festa, ma ci sarà grande curiosità riguardo al livello raggiunto dai biancocelesti.

A cavallo del giro di boa invernale ecco l’alternanza tra due realtà del calcio italiano (Milan e Atalanta) e due squadre che cercheranno di mantenere la categoria (Empoli e Spezia), poi di nuovo la Juventus, questa volta all’Allianz Stadium. Marzo e Aprile, i mesi dove si decide chi parteciperà alla volata scudetto, vedranno i duelli con Lazio, Milan, Atalanta e Roma, proprio le squadre accreditate per i posti Champions.

La domanda che i tifosi si pongono è proprio questa: “il Napoli può puntare ai primi quattro posti o può ambire ad altro?”. Più volte Spalletti, in un ambiente difficile come quello di Roma ha accarezzato da vicino il Tricolore, senza riuscire a raggiungerlo, poi l’impegno Europa League, sicuramente inferiore rispetto a quello Champions di Juve, Inter, Atalanta e Milan, potrebbe essere un vantaggio, così come avere a disposizione per tutta la stagione i vari Osimhen, Koulibaly e Manolas, a lungo assenti nella Serie A 2020/21. Se il Napoli a marzo-aprile sarà lì tra le prime, perché non provarci?

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