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Il calcio italiano e la scadenza del 30 giugno per le plusvalenze: l’esempio Manolas

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Due falsi miti, due luoghi comuni su De Laurentiis smentiti in un colpo solo.

De Laurentiis re delle plusvalenze. “Panorama” ha riportato un grafico che mostra come il Napoli sia la squadra di Serie A ultima in classifica per plusvalenze realizzate.

Fonte sito web Panorama

De Laurentiis compra solo se vende. L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” ha fatto una profonda analisi sulla necessità dei club di vendere prima di essere in grado di procedere all’acquisto di nuovi calciatori.

Soprattutto come sia fondamentale per alcuni club di Serie A realizzare delle plusvalenze entro il 30 giugno e rientrare nei parametri del fair-play finanziario.

Ad esempio l’Inter dovrebbe chiudere i conti al 30 giugno con almeno un +46 milioni, la Roma tra i 45 e i 50 e il Milan al di sopra degli 80 milioni. Tra le big conti in ordine per Juventus, Napoli, Atalanta e Lazio.

Al di là delle cifre il “Corriere dello Sport” spiega anche qual è il meccanismo utilizzato per realizzare le plusvalenze:

“Ogni calciatore rappresenta un costo a bilancio, rappresentato dalla spesa sostenuta per ingaggiarlo più le commissioni agli agenti, divisa per il numero degli anni di contratto (ammortamento). Si ha una plusvalenza quando un calciatore viene ceduto a una cifra superiore a quella dell’ammortamento residuo. (…) La plusvalenza negli ultimi anni è stata associata alla sua realizzazione tra i ragazzi delle giovanili. In questo modo non viene indebolito il patrimonio tecnico della prima squadra e la voce – partendo da base zero – è più corposa. (…) Il quadro è diventato più complesso quando la Federcalcio ha autorizzato l’introduzione nei contratti del diritto di riacquisto. (…)  Il club A vende un giocatorino al club B e realizza una plusvalenza. L’anno dopo con il “riacquisto” a cifra già fissata il club a si riprende il calciatore e la plusvalenza viaggia sul senso di marcia opposto. Il calciomercato è sempre meno duello e sempre più alleanza”.

L’esempio Manolas. Sembra ormai imminente il passaggio al Napoli del difensore greco della Roma Manolas. Manca qualche dettaglio proprio sulla plusvalenza che intende realizzare la Roma. I giallorossi dovrebbero incassare i 36 milioni previsti dalla clausola entro il 30 giugno e realizzare così la necessaria plusvalenza sul calciatore, ma poi acquisterebbe Diawara dal Napoli alla cifra di circa 16 milioni di euro in modo da permettere al Napoli non solo di pagare meno il difensore greco, ma al tempo stesso realizzare anche una plusvalenza sul centrocampista guineano.

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