“Cos’è il calcio? Una bugia”. Firmato Rafa Benitez. Senza se e senza ma, sicuramente una delle verità dette dall’allenatore madrileno da quando è seduto sulla panchina del Napoli.
Un obbligo, quello di presentarsi dinanzi alle telecamere di piattaforme che ne hanno acquisito i diritti, una passerella poco piacevole, un appuntamento al quale purtroppo non ci si può sottrarre.
Pertanto, ciclicamente, quasi con la puntualità con cui il Napoli sul campo commette recidivi errori, la sua immagine è lì, così come il suo virgolettato.
Ma di verità, soprattutto ultimamente, i microfoni che intercettano la voce di Rafa Benitez, ne stanno raccogliendo davvero poche.
Imbalsamato in un politichese sempre più tedioso, il tecnico spagnolo da qualche tempo rilascia dichiarazioni prefabbricate, smagrite al punto da stonare con la stazza di chi le produce, talvolta così ripetitive da risultare forma allo stato puro.
Cosa nasconde Rafa Benitez?
La percezione è che in pentola bolla qualcosa di corposo, forse addirittura indigesto. Quando gli ingredienti poco gustosi diventano tanti, si è portati a pensare non ci si stia accingendo a mangiare qualcosa di particolarmente appetitoso.
Un mister abbottonato che non si sbilancia, una squadra dai valori tecnici di ottimo livello ma senza mordente, priva di cattiveria agonistica, che scende in campo con la sufficienza di chi ha la testa altrove, e soprattutto un Presidente oratore per indole volutamente silente da mesi, sono gli ingredienti di una pietanza saporita?
Sicuramente no. Perchè?
Ci viene spontaneo immaginare il Napoli non più coccolato ed alimentato positivamente da una miscela carica di entusiasmo, propositiva, esplosiva. Ci viene naturale invece immaginare una squadra che si sta sciogliendo sotto i colpi invisibili di una nebulosa indecifrabile ad occhi esterni ma dannosa, molto dannosa.
C’entra il futuro societario ed una progettualità arenata? C’entra il futuro del tecnico? C’entra il futuro di alcuni calciatori? Forse c’entra un pò tutto. Ma dai protagonisti, almeno adesso, non ne avremo mai conferma: Ha ragione Rafa Benitez, il calcio, è una bugia.
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