Il calciatore Toktas uccide il figlio malato di Covi: “Non l’ho mai amato”. Il tragico evento è avvenuto nel mese di aprile.
Ha confessato di aver soffocato con un cuscino il figlio di 5 anni, affetto da coronavirus. Il calciatore Toktas, 32 anni, si è autodenunciato alla polizia lo scorso 4 maggio. L’omicidio di Karim, questo il nome del piccolo, risaliva a 11 giorni prima.
“Non lo amavo”, ha dichiarato il calciatore alle forze dell’ordine, secondo quanto riportato dal quotidiano Hurriyet che attribuisce il gesto a un esaurimento nervoso. Quando è successo, padre e figlio si trovavano in quarantena nell’ospedale pediatrico di Bursa, in Turchia. Dopo averlo soffocato, Toktaş ha chiamato i dottori, dicendo che il figlio aveva avuto una crisi respiratoria. Per lui non c’è stato niente da fare.