Il caffè del professore – a cura di Bruno Siciliano, ordinario di Robotica alla Federico II.
22 aprile 2018 gol di Kalidou all’89-mo — 23 aprile 2023 gol di Jack al 93-mo! Due gol in zona Cesarini di domenica sera nella stessa porta sotto gli ultras bianconeri della curva discutibilmente riaperta. Quanto gioimmo in quella occasione ma quanto soffrimmo la settimana dopo per il noto scandalo di Orsato & co. Invece fra una settimana potremo auspicabilmente esplodere in un lungo festeggiamento sino alla consegna della coppa del terzo scudetto ai primi di giugno. Ieri sera siamo stati protagonisti di un giallo di Hitchcock dalle tinte fortissime. Dal mancato intervento VAR per il cazzotto maligno a Kvara, al gol loro annullato dal VAR per fallo nettissimo su Robotka, alla simulazione vergognosa del t(r)uffatore seriale che si sarebbe ingenuamente trattenuto a terra —non rientrando a chiudere proprio su Jack— aizzando gli spettatori e inducendo quell’allenatore mediocre ad abbandonare platealmente il terreno di gioco … sino all’apoteosi del gol vincente in pieno recupero anticipato da tuoni, fulmini e tempestoso temporale. Dopo esserci sgolati per sostenere i nostri eroi azzurri, ci siamo abbracciati ubriachi di felicità gridando a squarciagola GOOOOOOOL, SSSIIIIIII!!!! La storia del calcio ci sta restituendo quanto ci aveva ingiustamente tolto cinque anni orsono ed era destino che l’atto cruciale dovesse accadere proprio lì sul luogo del delitto. Peraltro, di nuovo l’Inter chiamato almeno a non perdere domenica prossima, con una nostra auspicabile vittoria contro una Salernitana oramai salva, per consegnarci il terzo meritatissimo scudetto al termine di un percorso trionfale!
Le emozioni che si intrecciano impetuosamente nelle ultime ore sono pressoché indescrivibili. Partenza in treno la mattina con scaramantica colazione da Ciro e pranzo della tradizione torinese da Scannabue a San Salvario. Siamo stati accolti calorosamente al Palazzo del Carretto in centro da Peppe Provvisiero, imprenditore edile di origine napoletana nonché patron degli Art Apartments che vinse I Quattro Hotel di Bruno Barbieri per Torino a giugno 2019. Anche lui sarebbe andato in serata alla partita in un box VIP e ci ha promesso di essere a Napoli per la partita contro la Viola.
A differenza delle precedenti trasferte allo Stadium dove avevo sempre perso, andando in tribuna, ieri sera settore ospiti e tifo incessante dal primo al novantottesimo minuto con gli ultras a chiamare i cori in un tripudio di bandiere e sciarpe azzurre, come nel frame catturato dalla diretta della partita che mi hanno inviato da casa. Mi avrebbero poi riferito altri amici tifosi in tribuna e a casa che si sentivano solo i nostri. E mi ha anche fatto piacere constatare di poter camminare tranquillamente all’esterno dello stadio prima e dopo la partita sfoggiando sciarpa e fascetta, pur incrociando tifosi juventini.
Risveglio in una Torino dal clima partenopeo, foto iconica che non ha prezzo in piazza San Carlo con l’edizione odierna di Ruttosporc —Rabbia Juve, ahahahah— e breakfast nello storico caffè locale ospiti di Peppe prima di rientrare.
L’immagine di copertina della trasferta è dedicata a mio figlio Fabrizio con il quale ho condiviso la maggioranza delle trasferte quest’anno, assieme ai suoi simpaticissimi amici della “Napoli che viaggia”. Abbracciarlo teneramente in uno Stadium vuoto per aver vissuto questo momento storico assieme mi ha riempito il cuore di una gioia immensa. Le tre stelle sullo sfondo per le decine di scudetti vinti —parecchi dei quali sappiamo come— non valgono i tre scudetti nostri vinti onestamente con passione, bel gioco, chilometri macinati e ostacoli superati da noi tifosi, contro tutto e tutti. A risentirci dalla Dacia Arena nella prossima trasferta in terra friulana, potrebbe essere già la prima con lo scudo sul petto e nei nostri cuori #FNSCD.