Tra arrivi e addii il 2020 del Napoli è stato molto movimentato anche dal punto di vista del calciomercato. Su tutti, l’arrivo di Osimhen e l’addio di Callejon.
I due, infatti, possono essere messi quasi in contrapposizione: Victor è stato l’acquisto più caro del Napoli, José uno degli addii più dolorosi per club e tifosi dopo sette anni insieme.
Tra la sessione invernale e quella estiva, comunque, arrivi e partenze sono stati tanti, anche perché con l’arrivo di Gattuso ci sono voluti giocatori più adatti al suo modo di giocare. In mezzo a questi, si è creata anche la situazione relativa ad Arek Milik.
Quello che più ci interessa, qui, è di andare a vedere chi è arrivato e chi se n’è andato dal Napoli e di come i nuovi arrivati si sono comportati in campo fino ad ora.
I nuovi del Napoli: Osimhen entra nella storia del club come acquisto più caro
La costruzione del nuovo Napoli comincia nella sessione invernale di gennaio 2020. Il ds Giuntoli, infatti, oltre a prendere due centrocampisti funzionali per Gattuso, Demme e Lobotka, ed un esterno offensivo, Politano, trova l’accordo anche per Petagna e Rrahmani.
In particolare, Demme e Lobotka si rivelano molto utili per il primo Napoli di Gattuso; soprattutto il centrocampista tedesco che è stato fondamentale per ritrovare un equilibrio a centrocampo che sembrava perso. Matteo Politano è l’altro arrivo di gennaio che sta facendo molto bene fino ad oggi, con partite e prestazioni importanti in azzurro.
Lobotka, invece, ha trovato sempre meno spazio e in questo 2021 dovrà fare meglio di quanto fatto fino ad ora. Gli altri due arrivi di gennaio, Petagna e Rrahmani, hanno cominciato ad essere disponibili solo in questa stagione.
Petagna si è fatto trovare pronto nel momento del bisogno; con 3 gol all’attivo in 12 partite e la capacità di aiutare i compagni a salire, l’apporto di Andrea in questa stagione non è mancato. Rrahmani ha avuto la sfortuna di risultare positivo al Covid e di essere stato indisponibile per qualche settimana. Ad oggi, comunque, Gattuso non l’ha ancora impiegato ma ci sarà sicuramente la sua occasione.
Nella sessione estiva, complice la pandemia e gli acquisti fatti a gennaio, arrivano Osimhen e Bakayoko. Il primo, l’attaccante nigeriano, arriva dopo un’estenuante trattativa con il Lille e risulta l’acquisto più caro del Napoli.
Victor arriva in azzurro con l’intento di cambiare il modo di giocare del Napoli; con la sua stazza fisica e la sua velocità è bravo sia a far salire i compagni che attaccare la profondità. A causa dell’ambientamento in un nuovo campionato ed all’infortunio che lo sta constringendo a stare fuori, però, Osimhen non ha reso al massimo. Il 2021 però lo chiama.
Infine chiudiamo con Bakayoko, arrivato in prestito dal Chelsea negli ultimi giorni di mercato. Tiémoué arriva per far giocare il Napoli di Gattuso anche con il 4-2-3-1, un modulo che nelle ultime partite il mister sta usando spesso. E subito la sua prestanza fisica e capacità di recuperare palloni si è fatta vedere, anche se c’è stato qualche piccolo intoppo.
Gli addii – dopo 7 anni Callejon lascia l’azzurro del Napoli. E con lui Allan
L’addio più doloroso che c’è stato per il club, in queste due sessioni di mercato, è senz’altro quello di Callejon. Dopo ben sette anni, infatti, lo spagnolo e l’azzurro si separano e si salutano. Un addio doloroso, con José che rimarrà sempre scolpito nella memoria dei tifosi napoletani.
L’altro addio doloroso è stato quello di Allan, dopo ben cinque anni in azzurro. L’ultimo anno è stato un po’ turbolento, soprattutto a causa della vicenda relativa all’ammutinamento dove le voci lo volevano come uno dei protagonisti.
Ma, nonostante tutto, il brasiliano ed i tifosi napoletani si sono lasciati più che bene; Allan e la famiglia hanno sempre ribadito che porteranno Napoli ed i napoletani nel cuore.
Oltre allo spagnolo ed al brasiliano, hanno lasciato il Napoli Verdi, Tonelli, Rog, Chiriches, Inglese e Ounas. Non tutti hanno lasciato un ricordo particolarmente positivo in azzurro, come (purtroppo) risulta per Verdi ad esempio, ma non per questo sono stati meno importanti.
Un 2020 a segno positivo nel calciomercato azzurro
Con le cessioni di Allan, Rog, Verdi, Chiriches e Inglese (più le altre minori) il Napoli ha ripianato in larga parte le spese sostenute nel mercato. Il saldo, secondo i dati transfermarkt, infatti segna un bel +38,19 milioni tra cessioni e acquisti.
Nel dettaglio, a fronte di una spesa di 73,50 milioni di euro ci sono state entrate per 111,69 milioni di euro. Rimane, comunque, ancora una situazione spinosa da risolvere: quella di Arek Milik. Il polacco sta andando in scadenza di contratto a causa del mancato accordo sul rinnovo e la situazione è particolarmente complessa.