L’ex portiere di Napoli e Cagliari ha parlato ai microfoni di Radio Punto Zero.
“La Coppa Italia resta un trofeo importante e il Napoli dovrà conquistare a tutti i costi la semifinale. La Fiorentina offre spettacolo, proprio come gli azzurri. Non sarà una partita facile ma questa squadra fa ben sperare. Contro il Milan ho assistito al primo tempo più bello del Napoli, ma anche la ripresa è stata positiva: ho visto la formazione di Sarri giocare col coltello coi denti, ha vinto da grande squadra, sapendo soffrire. Nonostante il gioco che latita, la Juve è prima perché ha in rosa i giocatori più forti.
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Con la Fiorentina farei riposare Mertens, la rosa è ampia e ci sono ricambi all’altezza. Sono rimasto sorpreso per la panchina di Sepe contro lo Spezia ma le scelte sono di Sarri. Posso solo dire che Sepe ha grande personalità, l’ho visto crescere, ha qualità importanti. Tra lui e Rafael scelgo il primo non perché sia napoletano ma solo perché è più bravo. Reina ha commesso qualche errore ma resta un portiere di vitale importanza, è il vero leader della squadra con Hamsik.
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Col Real Madrid sarà dura, l’arma in più del Napoli sarà il gioco ma serviranno anche gli artigli. Gli spagnoli sono abituati a queste competizioni, bisognerà giocare con spensieratezza ma anche cattiveria. Ricordo un allenatore, Gianni Simonelli, che sminuiva il concetto del modulo. Ciò che serviva, per lui, era il cuore e correre come i pazzi: ha ragione”.