Gennaro Iezzo, ex èportiere del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli.
Queste le sue parole: “A Udine il Napoli fece capire che in Serie A ci non stava solo per partecipare e poi si vide tutta la qualità di Lavezzi.
Reina? Bisogna capire il suo momento da cosa dipende, si può sbagliare e anche un portiere esperto come lui sbaglia. E’ uno dei migliori al mondo e può ancora dare molto al Napoli. lo sbandamento c’è per tutti, è normale. L’anno scorso anche se sbagliava però lo salvava il risultato ma quando un errore ti costa punti allora lì si rischia di andare in depressione calcistica ma lui ha grande esperienza e deve solo farsi scivolare tutte le critiche. Si riprenderà presto.
Delneri è sempre stato quello che sul 4-4-2 ha cambiato anche il modo di giocare. Il modo di giocare di Sarri io lo vedevo in Delneri. Lui ha un suo modo di vedere il calcio, l’importante è mettere a disposizione dei giocatori il modulo giusto.
Ultima chiamata per il Napoli? Assolutamente no. L’errore è stato fatto ad agosto. La squadra crea ma non finalizza, manca un finalizzatore. Serviva una punta di ruolo abituato a vedere la porta e oggi il Napoli aveva qualche punto in più ed era a ridosso della Juventus. Gabbiadini ha fatto vedere suoi limiti. Mertens non è un falso nueve, è adattato. Il Napoli è una grande squadra e non può adattare gli uomini. La colpa è solo della società”.
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