Il Napoli lavora per rinforzare tutti i reparti ma il buco nero lasciato dalla cessione di Higuain sembra essere incolmabile.
Neppure l’arrivo di Milik, una della più grandi promesse del calcio europeo, ha distolto l’attenzione dei tifosi da quello che sembra essere diventato il nodo cruciale del mercato del Napoli: prendere un calciatore dal nome altisonante per cancellare l’onta Higuain. Tanti i nomi in ballo, alcune ipotesi, qualche trattativa reale, facciamo il punto della situazione.
Icardi, primo obiettivo del Napoli, disposto a spendere tanti soldi per convincere l’Inter e il calciatore al trasferimento. Il giovane e talentuoso attaccante dalle potenzialità ancora non pienamente espresse è, però, appesantito da un entourage ingombrante. Una trattativa del genere non si conclude in poco tempo, considerando anche gli interlocutori che si hanno di fronte. Giuntoli sa che potrebbe volerci molto tempo ma si è anche dato un time da non superare per non restare spiazzato in caso di no definitivo.
Cavani, suggestione delle ultime ore? In realtà sembrerebbe essere da tempo sul taccuino del DS azzurro. Il ritorno del Matador sarebbe una delle più grandi operazioni in termini di marketing e comunicazione della storia del calcio recente e risolleverebbe in un battito di ciglia gli umori della piazza. Da un punto di vista economico l’operazione ‘Come Back‘ sembra avere, nell’ingaggio, un ostacolo apparentemente insormontabile, a questo va aggiunta la difficoltà di trattare con un club che non ha necessità di monetizzare e che dovrebbe cercare rapidamente un’ alternativa all’uruguagio (Bacca, Costa o magari lo stesso Icardi). Ultimo ma, forse, superabile impedimento, i rapporti non idilliaci tra De Laurentiis e Cavani. Di fatto se concretizzato l’affaire Cavani ripulirebbe la faccia del calcio sporcata dal business e dai mercenari senz’anima.
Kalinic, più volte il Presidente del Napoli ha mostrato interesse per il calciatore della Fiorentina che, dopo 1 anno di esperienza in Italia vissuto con alterne vicende e uno scarso bottino di gol (12) potrebbe giocarsi con Milik la titolarità al centro dell’attacco del Napoli, in attesa che il giovane talento polacco impari a destreggiarsi nei meandri della Serie A.
Bacca, calciatore di sicuro rendimento che nel suo primo anno in Italia ha segnato 18 reti, pur giocando in una squadra, in evidente difficoltà, come il Milan. Desideroso di cimentarsi in Champions e pentito della scelta rossonera, il colombiano, raccontano essere professionista esemplare e di buon carattere, potrebbe integrarsi alla perfezione nello spogliatoio azzurro. Per contro, però, non sembra incarnare l’ideale di attaccante preferito da Maurizio Sarri.
Capitolo a parte Gabbiadini, il ragazzo non sembra essersi ritagliato quello spazio invalicabile tale da diventare un punto fermo nel progetto azzurro. Neppure la partenza del totem Higuain sembra avergli regalato grandi ali per volare da solo. Forse sono solo sensazioni sbagliate ma la coppia Gabbiadini-Milik è la meno gettonata ed in effetti sarebbe un po’ azzardato affidare le chiavi dell’attacco azzurro a due giovani uno senza esperienza in Champions, l’altro alla prima uscita in Italia
Un elenco di calciatori il cui valore se sommato raggiunge almeno i 190 milioni di euro, profili diversi, storie diverse, motivazioni diverse uno tra questi o chissà chi, l’anno prossimo affiancherà Milik e sentirà il suo nome urlato tra le mura del San Paolo ed un lungo brivido gli correrà lungo la schiena rendendo indimenticabile il suo passaggio in maglia azzurra. Perché se il calcio è bello ovunque a Napoli è un’altra cosa.
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