Io ho un sogno: veder entrare domani in campo i giocatori della Roma e del Napoli a maglie invertite, Giallorossa la pelle dei nostri ragazzi, Azzurra la pelle dei nostri avversari.
Solo il tempo di salire le scale del sottopassaggio affondare i tacchetti nel terreno verde del San Paolo, respirare a pieni polmoni il profumo dell’erba, chiudere gli occhi e riempire le orecchie del boato che si alza possente dagli spalti mentre l’adrenalina cresce riempiendo ogni fibra dei muscoli, salutare il pubblico e chi non c’è più. Poi ognuno riprenderebbe la propria casacca, aspettando il fischio d’inizio. Tutto qui, pochi minuti che possono valere una vita.
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