Il Corriere dello Sport si sofferma sui due giocatori protagonisti dell’affare tra Napoli e Roma, Manolas e Diawara, ripercorrendo il loro percorso.
Kostas Manolas e Amadou Diawara hanno percorso due differenti strade, a Roma e Napoli. Il primo ha sempre avuto il benestare dei tifosi della propria squadra, indossando sporadicamente anche la fascia di capitano; il greco, poi, quando si ritirò Totti, fu uno dei primi a piangere.
Kostas è stato anche quello che è sempre andato sotto la curva dei tifosi, sia per gioire che per prendere insulti. Lo ha fatto anche da solo, in occasione della partita contro il Viktoria Plzen; da contraltare però un carattere non facile da gestire, con la fama di essere ipocondriaco.
Il centrocampista guineano invece fu acquistato nel 2016, dopo aver dimostrato di essere un regista d’altri tempi. Il problema è che è arrivato nello stesso anno in cui Jorginho si è poi dimostrato un giocatore da 60 milioni di euro; “un talento che insegue se stesso” e con un futuro che gli appartiene.
fonte: Corriere dello Sport.
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