Il presidente della FIGC Gravina è uno dei più importanti sostenitori della possibilità di concludere il campionato sospeso per il cornavirus con i play-off e i play-out.
Magari anche per la curiosità di fare un esperimento in vista di una possibile modifica in futuro del format della Serie A.
Ma non tutti i club sono favorevoli alla soluzione prospettata da Gravina.
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport oggi in edicola sono tre le motivazioni alla base del no ai play-off e ai play-out:
- per questioni giuridiche: cambiare la formula dei campionati in corsa porterebbe a una serie di ricorsi da parte dei club sfavoriti;
- per questioni logiche: se non è possibile giocare le restanti partite dal campionato per ragioni di tutela della salute, non avrebbe senso disputare nemmeno playoff e playout.
- anche per questioni economiche: Sky, Dazn e Img che hanno già espresso la propria opposizione al pagamento della sesta rata, a maggior ragione pretenderebbero uno sconto adeguato al formato ridotto del torneo.