Il terzino albanese del Napoli, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli.
“A Genova siamo andati per vincere dopo aver visto il sorpasso dell’Inter il giorno prima, ogni partita è dura e bisogna sempre portarla a casa, siamo molto contenti: è stata una vittoria bella e difficile contro una squadra che stava bene.
A Marassi il gol all’inizio subito può accadere, l’importante è che non abbiamo perso la testa riuscendo prima a pareggiarla e poi a vincerla, è stata molto importante la nostra reazione; credo che questa squadra sotto quest’aspetto mentale sta migliorando tantissimo, l’anno scorso non accadeva. Anche a Manchester siamo andati sotto di due gol e poi abbiamo sfiorato pareggio e vittoria: questa è una cosa bella.
Mertens è fortissimo, non si può dir niente, la punizione prima e il gol fantastico dopo sono cose eccezionali, credo che Dries sia davvero un fuoriclasse e tutti gli abbiamo chiesto l’altro ieri come ha fatto. Sarebbe difficile marcarlo, meglio averlo come compagno ma magari bello anche in Nazionale.
Ho rovesciato il caffè ad Insigne nel pre-gara a Marassi? sono cose che succedono e non volevo certo farlo appositamente, però la prossima volta starò attento. Sarri si è arrabbiato sul secondo gol preso, avevamo un po’ di amaro tutti però è stato importante il fatto di restar tranquilli fino al fischio finale.
Napoli-Sassuolo? è una partita difficile, i neroverdi hanno calciatori di alto livello che possono farci male. Non sapevo che mancherà Berardi, un grande giocatore, ma ci saranno sicuramente dei suoi sostituti che vorranno fare bene contro una squadra come la nostra. Napoli-City? è una gara importantissima, giocare in casa contro la squadra attualmente più forte in Europa è bello e bisogna stare attenti ma già all’andata abbiamo dimostrato di poter dire la nostra. Adesso però pensiamo al Sassuolo.
Centomila tifosi al San Paolo nelle prossime due gare? è una cosa stupenda, i nostri fan non ci mollano mai e lo stadio pieno ci fa sempre dare qualcosa in più oltre quello che normalmente facciamo.
Perchè ho cambiato numero di maglia? il 23 è sempre stato il mio numero da quando ho iniziato giocare in Serie B, volevo già prenderlo al primo anno qui ma era di Gabbiadini, è un numero che mi porta fortuna. Sané? è un calciatore fortissimo e giovanissimo e secondo me nei prossimi anni diventerà fortissimo perchè veloce, ma lo sto studiando bene per la prossima gara. A quando un gol in Serie A? spero di farlo il prima possibile, ci provo ma non voglio oltrepassare i limiti. Scudetto? non oso immaginare cosa succederebbe in casa di vittoria, abbiamo questo desiderio e poi lo meritano anche i tifosi di festeggiare qualcosa del genere”.