Hrvoje Milić, calciatore che andrà in scadenza col Napoli al 30 giugno, ha parlato ai microfoni di radio crc.
“Il napoletano è molto più difficile dell’italiano, ma Insigne mi ha insegnato qualcosa e mi chiamava sempre ‘guagliò’.
Capisco l’italiano e lo parlo pure per cui capivo benissimo ciò che mi chiedeva Sarri. A Napoli è stato un po’ difficile nelle prime settimane perché il mister rispetto agli altri allenatori ha un’altra visione del calcio, diversa, e dovevo capire ciò che mi chiedeva.
Mi spiace non aver vinto lo scudetto col Napoli, ci ho creduto davvero e noi ce l’abbiamo messa tutta per conquistare il titolo e rendere felici i tifosi che si cibano di calcio.
Il mio contratto col Napoli scadrà il 30 giugno, tutte le strade sono ancora aperte per cui tutto è ancora possibile. Vorrei restare a Napoli perché sono entusiasta di come ho vissuto questi mesi, nel club ed in città. Ho vissuto a Pozzuoli, mi sono trovato benissimo.
Rog non farà parte del Mondiale perché ha giocato poco, è questo l’unico motivo. Agli Europei è stato uno dei migliori.
Badelj sarebbe l’uomo giusto per Napoli e la squadra azzurra sembra quella giusta per lui. E’ un uomo squadra, è davvero bravo”.
–
–
Fonte: gonfialarete.com