Aveva corso, lottato, protestato. Aveva dato tutto se stesso. Come suo solito.
Gonzalo Higuian aveva meritato applausi, ancora una volta.
Tutto questo fino al 39esimo della ripresa, minuto in cui Jonathan De Guzman cade di seguito ad un contrasto di gioco e sembra sofferente. Probabilmente crampi la causa. Il gioco si ferma. Contestualmente, al di la della linea bianca, Rafa Benitez è pronto a gettare nella mischia Duvan Zapata, verosimilmente in sostituzione del centravanti argentino.
Gonzalo scatta l’istantanea della situazione e scalpita, si agita, veste i panni fasulli dell’altruista e crea in tempi record i presupposti per dare sollievo al compagno di squadra infortunato. Risultato? Fuori l’olandese (e non lui), dentro Ghoulam (e non Zapata). Giusto in tempo per sfruttare le sue doti innate di scaltrezza e furbizia, “fregare” anche Ranocchia, e mandare in delirio i numerosi presenti al San Paolo.
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