Napoli-Inter è alle porte, Higuain è pronto. Contro il Brugge, Sarri lo ha lasciato riposare per averlo lunedì sera carico e con forze fresche. Contro l’Inter ci sono tre punti importanti in palio. Higuain ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera dove ha parlato della gara, dello Scudetto, dei gol e di tanto altro.
Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione, per l’intervista integrale vi riportiamo al quotidiano.
Higuain, in questo momento, è considerato l’attaccante più forte della Serie A, lui risponde così: “È una valutazione per gli altri, non per me. Sono ancora giovane, credo di poter ancora crescere e imparare, io ho in mente solo questo”.
Su Maruzio Sarri: “Io e il mister abbiamo parlato a Dimaro e questo incontro mi ha cambiato, perché ho visto un uomo vero che dice a tutti quello che deve dire, me compreso. Non si deve essere troppo intelligenti per capire che lui ha avuto un ruolo nel mio miglioramento. Rispetto al fatto che l’anno scorso fossi più nervoso non lo condivido, è solo che i risultati ora sono migliori. Si è dimostrato umile con tutti. Poi dice quello che pensa ed essere onesti è la cosa più importante. Magari non ti piace tutto quello che ti dice, ma quello che non ti piace te lo dice per farti migliorare”.
Sull’Inter: “A me interessa solo il nostro gioco. Studieremo i loro video, ma dopo dobbiamo solo concentrarci nel fare quello che sappiamo”.
Felipe Melo ha detto che Higuain va “menato”, l’argentino risponde così: “Voglio giocare la partita come tutti e vincerla”.
Il tandem perfetto: “Quando i nostri tifosi sono con noi diventiamo ancora più forti. Noi abbiamo bisogno di loro e loro hanno bisogno di noi: questo è il tandem perfetto per lottare e per vincere”.
Sulla città di Napoli: “Speciale, nel bene e nel male. La gente è stata straordinaria con me dal primo giorno, ogni volta che gioco a San Paolo me lo fa sentire. Io ho solo parole d’amore e di ringraziamento”.