Il fuoriclasse sudamericano, da quando ha lasciato la maglia azzurra, da ex non si è mai risparmiato in fase realizzativa.
Dici Gonzalo Higuaín e pensi inevitabilmente al gol, alla magia delle sue giocate e al suo doppio periodo inerente il Napoli: quello bello che lo ha visto alzare due trofei e battere un record di gol, e quello da ex con la maglia della Juventus e un bel po’ di gol nella porta azzurra.
Oggi però il fuoriclasse nativo di Brest non indossa più la maglia bianconera, lasciata dopo 55 gol in due anni, ma quella rossonera del Milan. Il destino ha voluto che l’esordio in una gara ufficiale con la maglia del Diavolo si concretizzerà stasera in quel San Paolo che lo ha visto “re” indiscusso, per un triennio e con ben 91 reti, ed è proprio una statistica-gol che preoccupa il Napoli.
Il Pipita infatti nel suo biennio post-partenopeo non si è mai risparmiato in fase realizzativa, punendo la sua ex squadra più volte: ben 5 in 6 partite giocate fra Serie A e Coppa Italia. Una statistica impressionante, che si ottimizza se analizziamo le gare da ex sul campo da Fuorigrotta: 3 gol in 3 partite. La speranza è che la maglia rossonera abbia spezzato l’incantesimo che punisce il Napoli, in caso contrario – almeno secondo le statistiche – si partirà praticamente da un meno 1. Ospina o Karnezis permettendo.