Il Pipita ha parlato a “La Nacion” in attesa della finalissima con il Cile.
Gonzalo Higuaín si appresta a giocare la sua terza finale consecutiva con l’Argentina negli ultimi tre anni. Un record che però adesso vuole coronare con la vittoria del trofeo, a differenza delle altre due. Il calciatore del Napoli ha svelato le sue sensazioni e alcune curiosità in un’intervista a “La Nacion“:
“Giocare la partita più importante di una competizione ormai è nel nostro destino. Siamo in un’altra finale e adesso vediamo davvero ad un passo la possibilità di diventare campioni, spero che stavolta lo diventeremo. Ovviamente non sarà facile, dobbiamo allenarci anche mentalmente perchè, è inutile nasconderlo, nella nostra testa c’è anche il pensiero delle precedenti finali che abbiamo perso. La cosa importante adesso è quella di riposare per preparare bene la partita.
Le notti prima della finale? sono difficili, c’è tanta ansia che inevitabilmente ti disturba il sonno. Per fortuna in questi giorni con me in camera c’è Augusto Fernández (calciatore dell’Atletico Madrid. ndr), ci conosciamo da tantissimi anni, abbiamo fatto tutta la trafila delle giovanili nel River Plate e siamo grandi amici. Fra noi due lui è sicuramente il più maturo, siamo un pò diversi ma siamo molto affezionati l’un l’altro. Mi dispiace molto che a causa del suo infortunio non possa giocare domenica.
La musica? aiuta molto in questi casi, così come il fatto di variare spesso compagno di squadra in camera. Gli unici che non cambiano mai sono Cuesta e Lamela, ormai si tengono mano nella mano pure in campo“.
Traduzione a cura dell’autore dell’articolo, Alberto Cacciapuoti.
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