Gonzalo Higuain snobba l’Argentina dopo il suo primo gol alla Juventus in una gara di campionato.
Un gol cercato e voluto. Una rete che racconta più una storia di cuore, passione e determinazione, come dice Sarri. Higuain che cerca il pallone se lo va a prendere, si gira e punta la porta.
E’ la prima volta per Gonzalo Higuain in una partita di campionato alla Juventus. Non proprio la primissima, perché in Super Coppa Italiana l’anno scorso è stata la prima in assoluto: doppietta a Doha al cospetto della vecchia signora, per rispondere ai due gol del connazionale Tevez. Ora Gonzalo si gode il momento, mai come prima era sembrato al centro del progetto, mai così al centro dell’attacco e dei pensieri del Napoli.
Ci aveva provato Benitez, già due anni fa, ci è riuscito Sarri quest’anno. Forse un po’ è merito di quei due rigori falliti l’anno scorso: quello con il Napoli nella sfida decisiva contro la Lazio e quello in finale di Coppa America. Da quel momento il Pipita ha cambiato marcia, ha cambiato la sua voglia di mettersi in campo ma non il suo modo di giocare a pallone.
“Mancata convocazione in Nazionale? Penso solo al Napoli”. Una frase più che eloquente, come per dire che il Napoli è la sua nazionale. Davvero Higuain non pensa più all’albiceleste? Sarebbe strano ed è difficile, perché chi vive nel mito di Maradona ha sempre il mondiale per la testa, ed è difficile abbandonare quell’idea. La risposta sembra più una frecciatina al Tata Martino ed una dichiarazione di amore verso la squadra di cui veste la maglia.
Napoli non ci pensa, se lo gode e se lo coccola lo stesso, anzi più di prima. Perché mai si era visto un Higuain così.
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