Alle ore 19 il Napoli affronterà lo Slovan Bratislava nella seconda gara di Europa League.
Partita speciale per Marek Hamsik che è cresciuto nelle giovanili del club slovacco.
Il centrocampista azzurro ha rilasciato un’intervista a La Repubblica, ecco le sue parole:
Dica, Hamsik: che effetto le fa tornare a Bratislava da avversario?
“Sono arrivato qui che avevo 14 anni e me la sono dovuta cavare da solo: questo mi ha aiutato a crescere. Allo Slovan mi legano dei bellissimi ricordi e sarò sempre riconoscente agli allenatori del settore giovanile. In questo club ho cominciato a giocare e ho passato due anni fondamentali per la mia carriera”.
Le viene difficile parlare male della sua ex squadra
“Sarò faccia a faccia contro il club dove ho trascorso anni bellissimi e che mi ha lanciato verso il grande calcio. Non nascondo che questo incontro avrà per me una carica molto speciale. Allo stadio ci saranno i miei parenti e i miei amici più stretti. Però…”.
Però gioca per il Napoli: giusto?
“Sì, e un’altra vittoria sarebbe importante per la squadra e anche per i nostri tifosi, che ci hanno seguito in 700 anche qui. E’ sorprendente. Giocheremo per loro: vogliamo fare risultato sempre”.
Contro il Sassuolo è andata bene, finalmente
“Nell’ultima partita abbiamo ottenuto tre punti, anche se la prestazione non è stata la migliore in assoluto. Ma dovevamo vincere e ora siamo tornati su un’onda vincente”.
Basterà per battere anche lo Slovan?
“Lo Slovan è una delle squadre più antiche e prestigiose della Slovacchia. Non va sottovalutato. Auguro al mio ex club tutto il meglio e di ricominciare a vincere, ma dopo la partita contro di noi. Oggi tocca al Napoli”.