Gheorghe Hagi, considerato il miglior giocatore romeno di tutti i tempi, era a un passo dal Napoli nel ’94. Era soprannominato il “Maradona dei Carpazi”, oggi Gheorghe Hagi è allenatore e proprietario del Viitorul Costanza. Un passato glorioso, nel quale è passato dal Real Madrid e dal Barcellona. Una carriera in Nazionale importante, di cui è recordman con 35 reti realizzate insieme a Mutu, ex-Chelsea. In un’intervista rilasciata oggi a La Gazzetta dello Sport, Hagi ha espresso tutto il proprio rammarico per il mancato passaggio al Napoli nel 1994. Dopo l’addio di Maradona, che affrontò proprio al San Paolo durante Italia ’90 con la maglia della Romania, doveva essere lui il suo erede in maglia azzurra. “Sono ancora arrabbiato coi dirigenti del Brescia di allora: lo dico adesso, dopo tanti anni, ma avevo ricevuto un’offerta dal Napoli, per essere l’erede di Maradona. L’argentino era andato via e io sarei diventato il nuovo Diego, ma a Brescia non accettarono l’offerta”. Poi il campione romeno passò al Barcellona di Cruijff, ma il rimpianto di non aver continuato quanto fatto da Maradona a Napoli è forte. Forse, con il suo sinistro, la sua fantasia e il suo carisma, Hagi avrebbe davvero potuto migliorare quegli anni che non furono brillanti per la società azzurra.
Hagi: “Dovevo essere io l’erede di Maradona al Napoli”
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