Gabriele Gravina, presidente della FIGC, è tornato a parlare della candidatura dell’Italia per Euro 2032, rispondendo a Ceferin.
Lo ha fatto in occasione del convegno “Lo Sport muove il Paese. Persone, Territorio, Economia”; il portale online della Gazzetta dello Sport ha ripreso le parole di Gravina, che potete leggere di seguito:
“Per questa manifestazione ci siamo noi e la Turchia. Siamo ben posizionati, l’Italia è finalmente credibile. La situazione è abbastanza terribile per un Paese di calcio di questo livello. Sarebbe importante garantire un implemento delle risorse per migliorare. Se non arriverà un aiuto dal Governo, garantendo nuovi impianti, potrebbe essere un problema.
Mi dispiace che ci sia stata una distorta applicazione del Decreto Crescita, per non parlare delle conseguenze sui vivai. Sono molto preoccupato per la stabilità del movimento. C’è una netta distinzione tra chi si è confrontato e si è messo a disposizione dello sport e chi oggi predilige un approccio diverso per ragioni di tutela quasi esclusiva dell’interesse economico dell’industria. Faccio il tifo per il primo approccio.
Siamo l’unica federazione che con il professionismo femminile ha ritenuto di fare un passo di civiltà verso un mondo in grande crescita.”