Gravina:”Spalletti ha la nostra fiducia e deve lavorare”.
Dispiaciuti per i tifosi e per il risultato che però è sempre soggetto a tante variabili
La delusione è per la prestazione e per l’incapacità di non aver espresso quello che avremmo dovuto.
È mancata la forza caratteriale che dovrebbe sopperire ai limiti.
Su questo con il mister Buffon e la squadra abbiamo già ragionato,
dividendoci le responsabilità, ci saranno riflessioni profonde
ma non si risolve niente abbandonando un progetto lungo 3 anni dopo soli 8 mesi.
Non ho la cultura di scappare ma di lavorare non dobbiamo fare cose che porterebbero a conseguenze peggiori.
Il mister è al centro del progetto.
I cambiamenti non dipendono solo dalla federcarcalcio ma dalle scelte imprenditoriali di chi lavora nel calcio che ha messo ai margini la Nazionale.
Dobbiamo valorizzare i talenti.
Nessuno dall’esterno può pensare di decidere per noi, si seguono le regole democratiche.
Non possiamo imporre l’utilizzo di giovani.