Il responsabile del settore giovanile della SSC Napoli, Gianluca Grava, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli.
“Il nostro Napoli di allora? Lì dove non arrivavo con il talento cercavo di arrivare col cuore e con la grinta. Lo dico sempre ai ragazzi sul territorio: c’è tanta qualità e meno struttura, ma non vuol dire che non si possa arrivare a giocare a calcio a certi livelli. Non bisogna mollare alle prime difficoltà, ma conquistarsi il futuro lavorando sulle nuove generazioni.
Zerbin? Quando venne per la prima volta a Napoli vidi qualche video e pensai subito che ci avrebbe dato una mano in Primavera. Giuntoli è stato bravo a prenderlo e noi poi l’abbiamo fatto crescere con gli altri. Vederlo debuttare in Nazionale è stata una soddisfazione per chiunque l’abbia cresciuto giorno dopo giorno, dal magazziniere al dirigente.
Non entro nel merito delle scelte che farà Spalletti. In questi anni Gaetano e Zerbin hanno dimostrato di avere requisiti e margini di miglioramento, sono giocatori che quest’anno hanno dimostrato il loro valore e sono passati per il nostro settore giovanile.
Ambrosino secondo me ha le qualità, non ha mai mollato in questi anni e si sta togliendo grandi soddisfazioni. Se ha la stessa cattiveria e rabbia anche con i grandi, parliamo di un giocatore importante”.
Garofalo (Under 15) è un giocatore moderno, di qualità e ha regia. Se si ha pazienza in famiglia e lui resta con i piedi per terra in futuro potrebbe anche dire la sua. Vanno fatti i complimenti allo staff che lo ha allenato, quando prendi dei ragazzini da piccoli e migliorano così è giusto metterlo in risalto.
Sorrentino (Under 15) è un portiere che quest’anno ha avuto qualche infortunio ma ha qualità e può dire anche lui la sua.”
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