Gianluca Grava, responsabile del settore giovanile del Napoli, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli dell’esordio di Gaetano.
“Il debutto di Gaetano è stato emozionato anche per me. L’obbiettivo di chi lavora in questo settore è questo, è un sogno che si realizza. Ringarzio tutti quelli che lavorano con me per la crescita del settore giovanile del Napoli.
Ringrazio pubblicamente anche il mister Ancelotti e la direzione tecnica, che crede tanto nei giovani e l’ha dimostrato in passato. Siamo tutti contenti di aver visto Gaetano esordire in prima squadra. Si sta lavorando per loro in questi anni, io mi dedico 24 ore su 24 per questi giovani, al di là delle loro qualità, ma sulla testa che è fondamentale.
Non c’è solo Gaetano, ma tanti ragazzi di qualità e prospettiva. Il poblema principale è la testa, lo ripeto, il contesto che li circonda. Noi cerchiamo di tenerli con i piedi per terra e di farli giocare con umiltà. Arrivare è quasi semplice oggi per un giovane, il difficile è confermarsi. Ci vuole sacrificio e ci vuole una grande testa.
Ancelotti ha una disponibilità immensa. E’ un signore, in tutti i sensi. E’ bellissimo confrontarsi con lui, guardare insieme gli allenamenti. E’ molto umile nonostante abbia vinto tutti, è fantastico.
C’è tanta qualità nei giovani italiani e molta prospettiva. La qualità a un certo punto viene sempre fuori ma servono testa e fame che ti aiutano a superare i momenti duri che ci sono sempre nella vita di un calciatore, in cui bisogna fare dei sacrifici.
Io rispetto a loro avevo molta meno tecnica ma una grande testa e una grande fame che mi ha permesso di raggiungere il mio sogno. Per realizzare i propri sogni questo ci vuole, è fondamentale. Ho i brividi a ripensare a quanto fatto con il Napoli, da napoletano e spero che questi ragazzi possano prendere esempio. Io per loro cerco di essere un papà, alla fine non ci interessa vincere campionati, ma farli crescere”.