Il legale della SSC Napoli ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Kiss Kiss.
“Non ne abbiamo parlato con De Laurentiis della giornata di ieri in Lega. Sicuramente l’unità di intenti ritrovata dopo che la Juve aveva colto tutti in contropiede.
Non si può tornare a giocare se non si definiscono le pendenze dei mesi non giocati.
La posizione dell’assocalciatori è di contrapposizione. Prevedo incontri ulteriori e battaglie infuocate per la quadra di questa situazione.
La giornata di ieri è stata storica, la Lega fa fatica a trovare un’unità di intenti ma ieri è stato fatto sistema, questo va ad onore dei presidenti, dei club e del presidente di Lega. Non hanno trattato per interessi personali ma si sono messi tutti dietro le spalle le diversità.
I termini utilizzati sono stati molti forti, la palla che è passata ai calciatori non sembra prevedere lo svolgimento di una partita in serenità. Termini di un certo tipo rimandano all’utente anche con disprezzo quanto è stato fatto.
La posizione che la Lega ha preso è che se in un mese un giocatore non ha svolto un allenamento, non è stato a disposizione della società, non ha fatto un ritiro, ci sarebbero anche i presupposti per dire che non c’è stata prestazione e dunque la retribuzione viene azzerata”.