Il legale della SSC Napoli, Mattia Grassani, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Firenzeviola.it.
“Io sarei maggiormente favorevole ad una negoziazione centralizzata e collettiva, più veloce e snella, in cui ogni Lega rappresenti tutti i club nelle trattative”.
“Parlare, adesso, di rispetto del fair play finanziario mi sembra pura follia. Di fronte ad una situazione emergenziale come quella attuale occorre adottare misure di salvaguardia emergenziali e, in ambito UEFA, la soluzione concreta più adatta potrebbe essere di congelare l’intero sistema di controllo economico-finanziario per almeno 2 stagioni per poi ripartire dal momento del congelamento. Ovvio che le società che in questi due anni si indebitano ancora di più e non risanano i bilanci devono essere sanzionate pesantemente“.
L‘ipotesi di un campionato che non termini naturalmente la vedrei come una sconfitta, senza colpe di chicchessia ma pur sempre una sconfitta. L’effetto primario di una conclusione del campionato senza la disputa delle restanti partite porrebbe problemi enormi, e in tutte le competizioni, dalla Serie A alla terza categoria, in primis in ordine all’assegnazione dei titoli sportivi, alle promozioni, alle retrocessioni, alla disputa di play-off e play-out, e mi fermo qui. Comunque, il rischio di ricorsi alla giustizia sportiva e a quella ordinaria sarebbe altissimo, con tempistiche non prevedibili e certificherebbe il fatto che nessuno ragiona per il bene comune ma solo per il proprio tornaconto personale. I campionati si vincono e si perdono sul campo e speriamo vivamente che sia il campo a scrivere i verdetti non i tribunali”.