Durante la trasmissione Marte Sport Live è intervenuto il legale del Napoli, Mattia Grassani. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di 100x100napoli.
“Sono state tre le contestazioni che l’Uefa ci ha fatto. Bisogna tener presente che a livello europeo, gli standard di controllo che devono essere rispettati, sono molto più rigorosi rispetto ai nostri.
1) Durante Napoli-Marsiglia si è utilizzato materiale pirotecnico ed è vietato l’utilizzo di ogni materiale pirotecnico all’interno dello stadio.
2) Le vie di deflusso, al contrario di come dovrebbero essere, sono state ostruite e non praticabili.
3) La contestazione più lieve: l’inizio ritardato del secondo tempo – nell’ultimo match – di circa 100 secondi, anche se il ritardo è imputabile alla squadra ospite. Il Napoli ha recidive specifiche per quanto riguarda queste trasgressioni. Noi vogliamo far capire all’Uefa che ci sono alcuni parametri da tenere in considerazione e che uno stadio da 70 mila posti non può avere efficienza organizzativa di uno stadio da 15 mila-
Possibile chiusura di un settore:“Sarebbe inaccettabile anche la chiusura di un singolo settore. E’ possibile perchè ci sono molte sanzioni irrogabili, sia appartenenti al passato che recenti. Spero ci diano soltanto un’ammenda”.