Oggi è arrivato il verdetto sullo Stadio San Paolo: la squalifica è stata ridotta ad una sola giornata, quindi porte chiuse solo contro il Verona. A Radio CRC è intervenuto il legale della Ssc Napoli, Mattia Grassani, che ha dichiarato:
“Il ricorso è stato accolto solo a metà ma era il massimo obiettivo raggiungibile per tutta una serie di ragioni: perché i fatti sono ancora sotto la lente di ingrandimento di tutti gli organi competenti, perché le responsabilità sono ancora in corso di accertamento e perché qualcosa di rilevante è successo e pensare di passare dalla squalifica di due giornate a zero dopo 5 giorni dalla partita. Realisticamente ed obiettivamente, se avessi dovuto fare un pronostico sul miglior risultato ottenibile, avrei puntato tutto sulla riduzione da due ad una giornata. I motivi per cui il ricorso è stato accolto solo parzialmente non li conosciamo ancora, sappiamo solo il dispositivo. Qualche punto sarà stato cancellato o derubricato, ma la soddisfazione è tanta e anche dal punto di vista delle opportunità, il prossimo campionato inizierà senza che nessuno potrà ricordare questi fatti se non per la loro gravità ma le conseguenze sulla società e sulla tifoseria termineranno con la gara col Verona”.
Domenica saranno presenti 10.000 bambini.
“L’iniziativa è meritevole e lodevole e quando ci sono situazioni che portano alla chiusura dello stadio, anche dal punto di vista educativo, convocare gli studenti è sicuramente un atteggiamento che va seguito. Speriamo solo che non si vibono più situazioni del genere”.
Cosa ha detto il Presidente sul ricorso?
“Ho informato De Laurentiis sull’esito, in questo momento è oltreoceano per cui ha vissuto con maggiore coinvolgimento questo ricorso. C’è una moderata soddisfazione e anche in questo caso la linea è stata dettata dal presidente. Decidere il ricorso ancora prima della gara di stop col Verona ha dato i suoi risultati per cui è stato un lavoro di gruppo”.