A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” è intervenuto Mattia Grassani, avvocato di fiducia della SSC Napoli.
Questo il suo intervento alla radio:
“La decisione della FIGC sulla multiproprietà? Minacce non ce ne sono mai state, c’è stato un percorso di giustizia sportiva che in questo pendeva davanti al Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI. Il confronto è sempre stato rispettoso e civile. Noi eravamo fermi sulla posizione che norma che non dovesse essere retroattiva e meno che mai con un’entrata in vigore a poco più di due anni. Questa era la posizione della FilmAuro, proprietaria della SSC Napoli e SSC Bari, mentre la Federazione riteneva legittimo questo modus operandi e per fortuna siamo davanti a una decisione di buon senso.
Il termine ultimo per la cessione ? Premetto che il verbale integrale non è ancora noto, dovrà essere approvato al prossimo Consiglio Federale e sarà pubblico. Mi sembra di capire che l’ultima stagione in cui sia permessa la multiproprietà sia la stagione 2027/2028 e, dunque, la situazione dovrà essere eliminata a partire dalla 2028/2029. Questo si evince dal resoconto nel comunicato stampa, poi vedremo sul documento ufficiale.
Preoccupazione tifosi del Bari? A me sembra un non problema, dato che il momento è pacifico. In queste ore interverrà una rinuncia al contenzioso da parte della FilmAuro, dei due club e dei legali rappresentati, accompagnata alla rinuncia alle richieste risarcitorie. I tifosi del Bari possono stare tranquilli perché, dal momento che so che devo vendere, avrò sicuramente una possibilità ricavare una contropartita maggiore con una squadra in Serie A che in B.
Gestire un club in regime di sopravvivenza in B, arrivando in prossimità della deadline in B, certamente è meno interessante sul profilo commerciale per un acquirente che dovrà venire. C’è un acquirente per il Bari o il Napoli? Non lo so, ma il momento non è maturo per questa situazione. Se ci sono perplessità a Bari, secondo me, l’effetto di questo rinvio è opposto a questo malumore. Prima conquisto la Serie A, più posso monetizzare. Escludo che possa esserci un campionato a sopravvivere.“