Il Giappone perde ma ringrazia per l’ospitalità con una scritta in russo
Di Marzio attraverso il suo profilo twitter riporta le parole di Riccardo Despali riguardo il bellissimo gesto finale da parte del Giappone: “Pulire uno spogliatoio è semplice, ordinario, un gesto che passerebbe inosservato se non fosse che a compierlo siano stati gli stessi giocatori e membri dello staff tecnico del Giappone i quali ne avevano usufruito poco prima. Infatti al termine del dramma sportivo consumatosi a Rostov con la rimonta dei diavoli rossi del Belgio che hanno infranto i sogni di quarti di finali della nazionale nipponica, i giapponesi sono rientrati negli spogliatoi asciugandosi le lacrime e rimboccandosi le maniche. Risultato? Uno spogliatoio completamente pulito e splendente, con un cartello al centro con una scritta in russo che recita “Grazie”. Niente nastri, cerotti, bottiglie vuote e sporcizia in giro. Soltanto un grazie per l’ospitalità e un grande senso civico. Grazie a voi, verrebbe da dire” .
“Il Giappone oltre ad averci regalato un grande spettacolo in campo, ha mostrato anche rispetto, umiltà e fair play con i fatti e non soltanto a parole. Con quelle, siamo buoni tutti. Gesti come questo sono rari da trovare nel calcio, specialmente ad alto livello. Anche i tifosi giapponesi si sono distinti per grande senso civico, fermandosi dopo la partita terminata nel peggiore dei modi armati di sacchi di spazzatura per aiutare gli addetti a ripulire gli spalti tirando su lattine vuote e cartacce. Chapeau” .