Fabio De Caro, attore reso celebre dal ruolo di “Malammore” nella fortunata serie “Gomorra”, ha parlato ai microfoni di Radio Punto Zero.
“Malammore prima o poi doveva pagare, l’aveva capito lui stesso. L’importante è che io sia ancora vivo (ride, ndr) dato che sto ricevendo corone di fiori e sui social leggo tanti “Rip” e cose simili. Gomorra è seguitissimo ovunque, anche a Milano c’è il “coprifuoco” quando vengono trasmesse le puntate. Chi è intelligente capisce che quella dei criminali non è vita, alla fine c’è la morte oppure la galera. Sono grande amico di Mertens e Insigne. Il gol di Lorenzo è stato stupendo, l’ho rivisto quaranta volte. Recentemente ho incontrato Reina, vi assicuro che sono tutti carichi per lo scudetto e, rispetto al passato, sono realmente consapevoli della propria forza. Sono felice per loro ma a gennaio va acquistato un attaccante perché “Ciro” non può giocarle tutte. Sarri? Sono stato qualche mese fa a Castel Volturno, ad un certo punto mi ha chiamato e mi ha chiuso per quaranta minuti con sè nel suo studio. Sono un grande fumatore ma lui è imbattibile. Come allenatore è molto meticoloso. All’epoca stava preparando la gara contro la Samp, aveva tutte le foto dei calciatori blucerchiati studiati in ogni singolo dettaglio: peso, altezza, etc. Quest’anno non sono ancora andato allo stadio ma contro la Juve non mancherò”.