Gol, voglia e personalità: Leo Skiri Ostigard si presenta così al grande calcio internazionale.
Dopo l’esordio in Champions League al Maradona contro i Rangers condito con il primo gol in azzurro nonché primo gol europeo personale Ostigard riesce ad affermarsi anche in uno stadio che mette paura come Anfield.
Per il norvegese una prestazione sontuosa, seppur qualche sbavatura iniziale, soprattutto in impostazione.
Riesce a tenere a bada gli attacchi dei Reds e fa un vero e proprio miracolo in allungo su Salah nel finale negando il gol all’egiziano .
Gol che lo stesso Ostigard aveva trovato portando il Napoli in vantaggio e che aveva voluto con tutto se stesso.
Purtroppo però le sue preghiere non sono bastate e gli viene annullato per un fuorigioco millimetrico dopo un controllo di oltre 4 minuti al VAR.
Il classe 1999, pur non avendo alcun tipo di esperienza internazionale riesce a fare una bellissima figura nel calcio dei grandi dimostrando che li ci può stare eccome.
I margini di miglioramento sono ancora ampi e tutto lascia presupporre che quel posto accanto a Kim, insostituibile, lo inseguirà per tutta la stagione.
Altre buone notizie per Spalletti dunque che, dal canto suo, avrà un’altra gatta da pelare per quanto riguarda la scelta dei titolari.