Dal confronto sull’importanza degli esterni di attacco nelle azioni-gol delle prime otto in campionato emerge un dato interessante.
E’ opportuno fare una premessa.
Nel confronto bisogna ovviamente considerare alcuni aspetti importanti come ad esempio il modulo utilizzato che vede gli esterni di Inter e Atalanta essere i quinti di centrocampo. Al contrario del Napoli che giocano nella linea dei trequartisti alle spalle delle punte o della Lazio che invece sono vere ali d’attacco al fianco della punta Immobile.
Così come vanno considerate anche le assenze o altri aspetti come i 6 gol segnati da Insigne tutti su calcio di rigore oppure che alcuni calciatori come Cuadrado e Di Marco non sempre hanno giocato come esterni d’attacco.
Ma tornando al confronto il dato interessante è che gli esterni del Napoli, per il contributo dato nei gol realizzati dalla squadra, sono secondi solo a quelli della Lazio.
- LAZIO: 29 – 15 gol e 14 assist
(Felipe Anderson, Pedro, Zaccagni); - NAPOLI: 28 – 13 gol e 15 assist
(Politano, Lozano, Ounas, Insigne, Elmas); - MILAN: 25 – 16 gol e 9 assist
(Leao, Rebic, Messias, Saelemaekers, Castillejo); - INTER: 19 – 12 gol e 7 assist
(Di Marco, Kolarov, Darmian, D’Ambrosio, Dumfries, Perisic); - JUVENTUS: 17 – 8 gol e 9 assist
(Chiesa, Bernardeschi, Cuadrado, il ceduto Kulusevski) - ROMA: 15 – 9 gol e 6 assit
(Mkhitaryan, Afena-Gyan, Zaniolo, El Shaarawy, Perez); - FIORENTINA: 15 – 6 gol e 9 assist
(Callejon, Nico Gonzalez, Sottil, Ikonè); - ATALANTA: 14 – 5 gol e 9 assist
(Pezzella, Maehle, Hasteboer, Zappacosta, Boga, Ilicic).
In Serie A c’è però un top di questa speciale classifica e gioca nel Sassuolo. Si tratta di Domenico Berardi unico calciatore di Serie A ad essere in doppia cifra sia per gol segnati (10) che per assisti forniti ai compagni (10).