Per la 18° giornata del campionato di Serie A 2017-18 il Napoli sabato 23 dicembre allo stadio San Paolo alle ore 15:00 affronta la Sampdoria.
La Sampdoria deve recuperare la gara casalinga con la Roma e attualmente è al sesto posto in classifica con 27 punti, in virtù di 8 vittorie (2 in trasferta con Fiorentina e Genoa), 3 pareggi (tutti in trasferta con Torino, Verona e Cagliari) e 5 sconfitte (3 in trasferta con Udinese, Inter e Bologna).
La Sampdoria con 30 gol segnati (10 in trasferta) è il quinto attacco del campionato, mentre con 23 gol subìti (15 in trasferta) è l’ottava difesa. La Sampdoria riesce ad andare in gol con una certa omogeneità durante tutto l’arco della partita, anche se risulta più pericolosa nei quindici minuti finali dei due tempi. La difesa è invece particolarmente vulnerabile negli ultimi quindici minuti di gara.
La Sampdoria è allenata da Marco Giampaolo. Il 50enne allenatore italo-svizzero (è nato a Bellinzona) è alla seconda stagione sulla panchina dei blucerchiati. Predilige il modulo 4-2-3-1 ma negli ultimi mesi per ottimizzare al massimo le qualità dei calciatori a disposizione, sta adottando il 4-3-1-2 con la fantasia e la qualità di Gaston Ramirez che gioca tra le linee avversarie al servizio della fisicità esuberante di Duvan Zapata e delle qualità balistiche di Quagliarella. Ramirez schierato tra le linee potrebbe essere il vero pericolo per il Napoli.
Il centrocampo con Praet e Torreira perde in fisicità ma guadagna tanto in qualità e dinamismo grazie anche al contributo di Barreto sempre pronto, come del resto anche Torreira, a lanciarsi negli spazi per concludere a rete e portare un pressing asfissiante sui centrocampisti avversari.
Proprio il pressing potrebbe creare qualche problema agli azzurri: le due punte sui difensori, Ramirez e Torreira sul centrocampista centrale del Napoli e Barreto su Hamsik e in seconda battuta su Insigne.
La difesa è invece il punto debole della formazione di Giampaolo, anche perché la Sampdoria pratica un gioco propositivo e mai difensivo con i due esterni bassi che si propongono con notevole frequenza nella fase offensiva.
Insigne e Mertens potrebbero invece essere le armi vincenti del Napoli contro una difesa che potrebbe andare in difficoltà contro attaccanti piccoli e veloci come i due napoletani. Decisivo potrebbe essere anche Callejon se sarà bravo a sfruttare i buchi che lascia Strinic quando si proietta in fase offensiva.
Sono quattro gli ex Napoli a disposizione di Giampaolo: Quagliarella, Strinic, Duvan Zapata e Regini.
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