Nella seconda giornata del campionato di Serie A il Napoli affronta il Sassuolo allo stadio Maradona.
Il calciomercato ha privato il confermato mister Dionisi di alcune pedine importanti quali ad esempio Frattesi, Muldur, Rogerio e Harroui, ai quali bisogna aggiungere il ‘non pronto’ Berardi distratto anche dalle voci di mercato. I sostituti scelti devono integrarsi ma non sembrano essere all’altezza dei ceduti.
Nella prima gara persa 0-2 in casa con l’Atalanta, mister Dionisi ha provato a dare un nuovo sistema di gioco passando al 4-2-3-1 ma che non ha garantito i necessari equilibri a centrocampo, motivo per il quale contro il Napoli potrebbe tornare al collaudato 4-3-3 della scorsa stagione con il più dinamico Defrel prima punta considerando anche la poca convincete prestazione di Pinamonti con l’Atalanta. Così come è prevedibile un baricentro più basso e una difesa meno alta visti gli spazi lasciati agli attaccanti dell’Atalanta nella gara d’esordio.
Nell’idea tattica di Dionisi, come lo scorso campionato, le catene laterali e gli inserimenti dei centrocampisti rivestono un’importanza fondamentale per lo sviluppo della manovra, ma proprio gli esterni bassi in fase di ripiegamento aiutano poco il centrocampo a fare filtro. Al Maradona rientra in difesa il perno centrale Ferrari assente con l’Atalanta. Il calciatore più temibile resta l’esterno Laurentiè.
Contro il Napoli Dionisi potrebbe schierare questo undici iniziale:
(4-3-3): Consigli; Toljan, Erlic, Ferrari, Matias Vina; Matteheus Henrique, Thorstved, Maxime Lopez; Bajrami, Defrel, Laurentiè.