Serie A

Gli avversari. La nuova mentalità dell’Atalanta per sognare traguardi mai raggiunti

Atalanta

Per la 13esima giornata del campionato di Serie A il Napoli affronta l’Atalanta al Gewiss Stadium di Bergamo.

L’Atalanta è seconda in classifica a -5 dalla capolista Napoli, frenata dai risultati ottenuti in casa. Tra le mura amiche la Dea ha conquistato appena 11 dei 27 punti in classifica. Inoltre ha segnato solo 8 dei 18 gol realizzati e ne ha subìti 6 degli 8 totali incassati. Inoltre l’unica sconfitta in questo campionato è arrivata proprio in casa con la Lazio.

Quella di quest’anno è un’Atalanta con una nuova identità di gioco, con una nuova mentalità.

Niente più pressing alto e ‘feroce’ uomo contro uomo a tutto campo. Baricentro basso nei pressi della propria area di rigore pronta a sfruttare in ripartenza ogni minimo errore dell’avversario. Non a caso con la Lazio l’Atalanta ha la seconda miglior difesa del campionato dopo quella della Juventus, frutto soprattutto per le prestazioni in trasferta dove i bergamaschi non erano chiamati a fare la partita.

Rispetto alla scorsa stagione l’Atalanta attacca con meno uomini per non lasciare più agli attacchi avversari quegli gli spazi che la scorsa stagione sono costati alla squadra di Gasperini la mancata qualificazione alle coppe europee.

L’Atalanta resta comunque una squadra pericolosa sulle palle da fermo e fa della fisicità il suo punto di forza. La difesa a tre contro gli attaccanti del Napoli potrebbe incontrare non poche difficoltà.

Oltre la prevedibile bolgia del Gewiss Stadium, i pericoli maggiori per il Napoli arrivano dalla velocità di Lookman, un attaccante che non da punti di riferimento alle difese avversarie. Senza dimenticare la pericolosità di Pasalic tra le linee e l’intelligenza tattica di Koopmeiners bravo a dare equilibrio alla squadra e a capire quando attaccare gli spazi aiutato anche dal dinamismo di qualità di Ederson.

Con Zapata non ancora in condizione e con Muriel infortunato, la mina vagante della gara con il Napoli potrebbe essere il 19enne attaccante danese Hojlund.

Questa la probabile formazione che potrebbe mandare in campo Gasperini contro il Napoli:

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