Nella 34esima giornata del campionato di Serie A il Napoli affronta il Cagliari allo stadio Diego Armando Maradona domenica 2 maggio alle ore 15:00.
Il Cagliari è quart’ultimo in classifica con 31 punti dopo 8 vittorie (3 in trasferta), 7 pareggi (4 in trasferta) e 18 sconfitte (9 in trasferta). Sedicesimo attacco del campionato con 39 gol segnati (17 in trasferta) e quindicesima difesa con 56 gol subìti (25 in trasferta).
Iniziata la stagione con Di Francesco in panchina, la 18° posizione in classifica e il rendimento della squadra hanno spinto il presidente Giulini a cambiare allenatore.
Così dalla 24° giornata l’ex Spal Leonardo Semplici è diventato il nuovo allenatore dei sardi.
In dieci gare con Semplici in panchina il Cagliari ha ottenuto 5 vittorie, 1 pareggio e 4 sconfitte. Ma anche il rendimento e l’agonismo della squadra sono cresciuti in maniera esponenziale e così il Cagliari oggi è una squadra che non si arrende mai.
Passato dal 4-3-3 al 3-4-1-2 di base, modulo che però Semplici tende ad adattare all’avversario di turno anche nella scelta degli uomini.
Il dato importante con l’arrivo di Semplici è che il Cagliari ha migliorato di mezzo gol a partita lo score in attacco.
Alla squadra però manca ancora l’equilibrio difensivo considerando i 15 gol incassati nelle ultime dieci gare. La fase difensiva soffre di preoccupanti amnesie difensive che rendono i sardi particolarmente vulnerabili negli ultimi trenta minuti di gara.
Il punto di forza resta comunque l’attacco forte della fisicità di Pavoletti, del dinamismo di Simeone e della qualità di Joao Pedro.
Una freccia importante all’arco del Cagliari sono i calci piazzati con i difensori pronti a sfruttare la loro statura nel gioco aereo.
Come anticipato Semplici adatta il modulo o la scelta degli uomini in base all’avversario. Contro il Napoli ad esempio potrebbe rinunciare a Pavoletti avanzando Joao Pedro al fianco di Simeone per sfruttare le ripartenze. Alle spalle dei due potrebbe posizionare Nainggolan per sfruttare i suoi inserimenti e per provare a inibire il gioco di Demme.