Nella 7° giornata del campionato di Serie A il Napoli affronta il Milan allo stadio San Siro domenica 18 settembre alle ore 20:45.
Il Milan si proietta al futuro con una nuova proprietà e, come il Napoli di De Laurentiis, seguendo la politica della sostenibilità economica da quando nell’organigramma societario sono entrati Maldini e Massara.
Il Milan è la squadra campione d’Italia e proprio sulle ali dell’entusiasmo per lo scudetto ‘ritrovato’ a distanza di 11anni, che i rossoneri volano ancora in testa alla classifica anche se a pari punti con la sorpresa Atalanta e appunto il Napoli.
I rossoneri non perdono a San Siro da ben 15 gare consecutive. L’ultima sconfitta risale all’1-2 con lo Spezia dello scorso 17 gennaio. In questa stagione tra campionato e coppe ha conquistato 4 vittorie su quattro gare.
Proprio l’imbattibilità casalinga è l’indicatore di quanto Pioli abbia fatto del Milan una squadra solida e compatta che riesce a formulare il giusto mix tra fisicità, qualità e dinamismo.
Giroud è riuscito a colmare il vuoto lasciato dall’infortunato Ibrahimovic, così come la coppia Tomori-Kalulu non ha fatto pesare la lunga assenza del rientrato Kjaer. C’è però da vedere come Pioli riuscirà a rimpiazzare lo squalificato Leao che con Theo Hernandez forma forse una delle catene di sinistra più forti d’Europa.
Centrali di difesa stabili a protezione della porta, esterni bassi che appoggiano la manovra puntando spesso alla conclusione personale. Centrali di centrocampo pronti ad attaccare gli spazi e che con l’aiuto del trequartista si incaricano di dettare i tempi e lanciare gli esterni alti che non disdegnano di accentrarsi per la conclusione oppure attaccano la linea di fondo campo per la rifinitura finale.
Proprio l’assenza di Leao potrebbe spingere Pioli a cambiare il modulo, anche se alla fine la scelta cadrà sul consolidato 4-2-3-1.