La squadra veneta gioca domani al San Paolo contro il Napoli nell’anticipo serale della sesta giornata.
Sesta giornata del campionato di Serie A 2016-2017. Nell’anticipo serale (stadio San Paolo ore 20:45) il Napoli affronta il Chievo Verona terzo in classifica a pari punti (10) con Roma e Inter. Squadra di una frazione della città di Verona, il Chievo è stato rifondato nel 1948 dopo la prima fondazione nel 1929 e il successivo scioglimento nel 1936. Il presidente del club, Luca Campedelli, è l’azionista di maggioranza di un noto marchio di pandori. Nella sua storia il Chievo non ha vinto nulla di importante e il miglior risultato conquistato sul campo, è il quinto posto nel campionato 2001-2002 che ha permesso al Chievo di partecipare alla Coppa Uefa nella stagione successiva, eliminato però al primo turno. Il Chievo in questo avvio di stagione ricorda tanto la squadra-sorpresa allenata da Del Neri nel 2001.
In Coppa Italia ha agevolmente superato il primo turno con l’Entella (3-0 in casa), mentre in campionato ha vinto in casa con Inter (2-0) e Sassuolo (2-1), pareggiato con la Lazio (1-1). In trasferta ha perso con la Fiorentina (1-0) e vinto a Udine (2-1).
L’allenatore Rolando Maran, 53enne di Trento, è alla sua seconda esperienza con il Chievo. Dopo la stagione 1997-98, Maran ha ripreso la guida del Chievo dalla stagione 2014-15. Maran abitualmente schiera la squadra con il 4-3-1-2 affidandosi a un undici base. Squadra esperta che gioca corta e compatta, il Chievo ha come punto fermo in attacco Meggiorini, prezioso anche per i frequenti ripiegamenti difensivi. Al suo fianco si alternano Pellissier e Inglese, con Floro Flores pronto a entrare dalla panchina. La difesa molto fisica è garanzia di solidità, come dimostrano gli appena 4 gol subìti in cinque partite (il Napoli ne ha subìti 5). Se la difesa rappresenta il punto di forza, l’attacco non è prolifico (appena 7 i gol segnati), malgrado il contributo in fase attiva degli esterni di difesa e dei centrocampisti e la fantasia abbinata a un’ottima tecnica individuale di Birsa. Importante la pericolosità dei clivensi nel gioco aereo. Il Chievo pratica un gioco a tratti ostruzionistico, come dimostrano i 72 falli commessi in queste prime cinaue giornate (contro i 52 commessi dal Napoli).
IL Chievo è particolarmente vulnerabile negli ultimi 15 minuti di gara, mentre “preferisce” andare in gol tra il 15′ e il 30′ del primo tempo.
La formazione base vede tra i pali Sorrentino. Davanti a lui da destra a sinistra Cacciatore, Dainelli, Cesar e Gobbi. Centrocampo con due titolari Hetemaj a destra e Castro a sinistra, con Radovanovic e Rigoni che si alternano nel ruolo di centrale. In attacco Birsa si muove con intelligenza e improvvisi inserimenti, dando un valido sostegno alla coppia d’attacco Meggiorini-Inglese (o Pellissier).
I precedenti del Napoli in casa con il Chievo, sono nettamente favorevoli agli azzurri.
Sono tre gli ex del Napoli: Floro Flores, Gamberini e de Guzman, che in questa stagione ha già collezionato due presenze in campionato.
Arbitra l’incontro Marco DI BELLO di Brindisi.