Napoli-Genoa è l’anticipo della 24esima giornata del campionato di Serie A 2016-2017.
La partita in programma allo stadio San Paolo è stata anticipata a venerdì 10 febbraio alle ore 20:45 per l’impegno in Champions League degli azzurri contro il Real Madrid di mercoledì 15 febbraio.
Il Genoa Cricket and Football Club, fondato il 7 settembre 1893, è il più antico club ufficiale italiano. Dal luglio del 2003 il club è di proprietà del presidente avellinese Enrico Preziosi.
Al San Paolo arriva una squadra indebolita per l’assenza dell’infortunato Perin e dello squalificato Izzo e dalle cessioni a gennaio di Rincon (Juventus), Pavoletti (Napoli), Ocampos (Milan) e Gapkè (Chievo), non ancora degnamente sostituiti dai nuovi arrivati Cataldi, Pinilla, Taarabt, Palladino e Hiljemark, anche se per ilo suo spirito combattivvo il ‘grifone’ è sempre pronto a vendere cara la pelle.
In questo campionato il Genoa occupa la 16esima posizione in classifica con 25 punti, in virtù di 6 vittorie (2 in trasferta con Crotone e Bologna) 7 pareggi (2 in trasferta con Chievo e Fiorentina) 10 sconfitte (7 in trasferta con Sassuolo, Sampdoria, Atalanta, Lazio, Inter, Torino e Cagliari).
Il Genoa attualmente con 27 gol (9 in trasferta) è il 12esimo attacco del campionato, mentre con 33 gol al passivo (22 in trasferta) è anche la 12esima difesa del campionato. Il Genoa riesce a mantenere una certa solidità difensiva per i primo 30′ di gara (15% dei gol subìti) per poi perdere improvvisamente compattezza di reparto. L’attacco invece sembra sonnecchiare nel primo tempo per poi svegliarsi nei secondi 45 minuti.
L’allenatore è il 41enne croato Ivan Juric che ama schierare la squadra con il modulo 3-4-3. I punti di forza sono le scorribande sulla fascia sinistra di Laxalt e su quella destra di Edenilson bravi ad abbinare quantità e qualità, mentre non va sottovalutata l’inattesa vena realizzativa del ‘cholito’ Simeone (figlio dell’allenatore dell’Atletico Madrid) che in questo campionato ha già segnato 10 gol. Le dichiarazioni di Juric in conferenza stampa potrebbero anche far pensare a un cambio modulo, optando per un più prudente 3-4-2-1 e provare a ottimizzare le ripartenze.
All’andata a Marassi Genoa-Napoli è terminata 0-0 con molte polemiche per due falli netti in area di rigore genoana non sanzionati dall’arbitro Damato.