Oliver Glasner, allenatore dell’Eintrancht Francoforte avversario del Napoli martedì in Champions, ha rilasciato alcune dichioar5aziomni riportate dalla Gazzetta dello Sport oggi in edicola.
“Penso che il Napoli vincerà il titolo italiano, il primo dopo Maradona. Ma con tutto il rispetto che ho per
Napoli, sul campo non regaleremo niente, cercheremo di andare avanti.
Siamo una squadra che ha trovato con costanza la via verso l’alto. Come allenatore hai bisogno di grandi giocatori altrimenti non raggiungi niente. Va messa in pratica l’idea di come vuoi giocare e sono riuscito a farla entrare nella testa dei calciatori. Li ho convinti che potevamo avere successo e tutti, pure i dirigenti, hanno sostenuto le idee.
Del Napoli mi impressiona il suo modo di giocare, un modo un po’ anti italiano, se posso dirlo. Penso che il Napoli giochi il calcio più propositivo in Italia. Anche noi vogliamo sempre mettere pressione all’avversario. Cerchiamo di essere sempre in superiorità sulla palla, con intensità dinamica per trovare molto velocemente la strada per la porta. E con il possesso, anche qui vedo paralleli col Napoli, vogliamo avanzare con il gioco corto e le posizioni giuste tra le linee, per cercare gli spazi dietro la difesa. Il Napoli cerca l’ampiezza, anche i nostri esterni la cercano o combinano basso con i centrali.
Credo che il Napoli abbia un grande equilibrio, molti parlano dell’attacco ma prende pochissimi gol, concede pochi tiri, c’è sempre una grande protezione difensiva. Complimenti a Spalletti, ma ci sono anche spiragli. Il Napoli è costante: abbiamo bisogno di una giornata top, ma sono convinto che possiamo creare qualche occasione, poi
servirà efficacia sotto porta.
Chi viene da noi sa che la temperatura fuori potrà essere fredda ma dentro lo stadio sarà bollente. Grande atmosfera, arena piena, è più stretta sul campo rispetto a Napoli. E l’Eintracht sarà altamente motivato”.