Scopriamo di più su Lorenzo Tonelli, difensore del Napoli che ha deciso la sfida con la Samp con un gol al 95′.
Da oggetto a misterioso a match winner di una sfida che si stava mettendo male. Tutto in 95 minuti. A dimostrazione di come una partita di calcio può completamente cambiare le carte in tavola, e, forse, ribaltare le sorti di una stagione intera.
Lorenzo Tonelli finora non aveva giocato neanche un minuto con la maglia del Napoli. Neanche uno, in sei mesi. Un infortunio lo ha tenuto a lungo fermo, impedendogli di mettersi a piena disposizione di Sarri, l’allenatore che lo ha lanciato ad Empoli, permettendogli di mettersi in luce sul grande palcoscenico della Serie A.
Quasi un secondo padre per il difensore, che tempo fa affermò: “Se non fosse stato per Sarri, probabilmente avrei smesso di giocare a calcio”. Protagonisti, insieme della splendida cavalcata dei toscani in Serie A, cui seguì una bellissima annata tra le grandi.
Lorenzo forma un’ottima coppia con un altro difensore di belle speranze: Daniele Rugani, già di proprietà della Juve, che a fine stagione, conscia dell’ormai piena maturazione del ragazzo, lo fa rientrare alla base. E a salutare Empoli è pure Sarri, che invece scende verso Sud, a Napoli.
Tonelli rimane “orfano” del suo secondo padre e si ritrova senza il suo compagno in difesa. Ma nonostante questo disputa un’altra ottima stagione, che gli vale la chiamata del Napoli, dove ritroverà il suo mentore.
Un ragazzo semplice, Lorenzo, che in precedenza aveva provato anche a diventare avvocato, dividendosi tra il calcio e i libri di legge. Una strada che avrebbe potuto condividere con mamma Simona, ricercatrice di diritto privato. Chirurgo, invece, il padre Pietro.
Legatissimo al suo Fuffi, un cane corso che spesso ci mostra tramite i suoi profili social, insieme agli scherzi ai compagni e ai magazzinieri.
Dieci milioni lo hanno portato a Napoli. Un girone d’andata nel quale non lo si è mai visto. Eccetto nell’ultima giornata. Sarri, il suo secondo padre, lo preferisce a Maksimovic, per far coppia con Chiriches, viste le assenze di Albiol e Koulibaly.
Il Napoli è sotto 1-0 in casa con la Sampdoria, poi Gabbiadini riporta in parità il risultato. E al 95′ è Lorenzo a regalare i tre punti, trasformando in oro lo splendido assist di Strinic e battendo Puggioni, fino a quel momento un muro.
E chissà che questo gol non possa rappresentare un nuovo inizio. Perché una partita può davvero cambiare una stagione.