Giuntoli, ormai, parla ovunque e tra tante parole ci scappa anche la gaffe sessista
Cristiano Giuntoli è un professionista di alto profilo e sa fare benissimo il proprio lavoro ma nella comunicazione può migliorare.
Negli ultimi tempi il DS è molto loquace, dalla recente intervista a Repubblica a quella rilasciata domenica a Trento nel corso del Festival dello Sport.
Ospite della manifestazione il dirigente juventino, a proposito del proprio lavoro di scouting e selezione dei profili giusti, e degli inevitabili errori di valutazione che a volte si commettono si esprime così:
“Quando prendi un giocatore è come una fidanzata.
Pensi sia quella giusta, la porti a cena ma poi capisci strada facendo, quando te la metti in casa, che non va bene, che non fa da mangiare, non lava, non stira”.
E giù applausi e risate tra gli astanti.
Frasi infelici e sessiste ma, vista la reazione, apprezzate dal pubblico che, evidentemente, avrà la stessa sensibilità del direttore.
Un po’ come la questione dei cori discriminatori che divertono tanta gente che li considera goliardici,
Come cambia la prospettiva quando passi dall’altra parte del guado…