Il ds del Napoli, Cristiano Giuntoli, è intervenuto a Sky, tramite Skype, per parlare della situazione che si sta vivendo in Italia.
Giuntoli ha voluto commentare la possibile ripresa del campionato di Serie A e delle coppe, parlando anche della crisi ancora in atto. Di seguito le sue parole:
“L’emergenza è un brutto colpo per tutta l’economia mondiale e anche per il calcio; il contraccolpo sarà difficile da quantificare. La rifondazione nel Napoli l’abbiamo già fatta, si veda il centrocampo che è cambiato e la difesa che è diversa. Il cambiamento è già in atto, poi proseguirà.
Il mercato aperto tutto il tempo sarebbe necessario, ma va contro l’etica del campionato e si potrebbero presentare situazioni come succede nel corso del mercato di gennaio. Tutto aperto non credo sia giusto. La trattativa più difficile forse è quella di Allan, dove furono coinvolti quattro giocatori.
Abbiamo già aiutato Gattuso sul mercato, a lui piace il palleggio tra le linee con un centrocampo a tre. Per lui abbiamo preso giocatori congeniali come Demme, Lobotka, poi Politano. Abbiamo preso anche giocatori per il futuro.
Petagna l’anno scorso ha fatto 17 gol ed ora era già a doppia cifra, mentre Rrahmani è molto bravo nella marcatura ma anche nell’impostare da dietro, cosa che a Gattuso piace. Speriamo che Andrea possa fare bene al Napoli.
Sui rinnovi, l’emergenza non aiuta e stiamo lavorando, con i loro agenti, tanto da casa con conference call. Per il nostro lavoro, da casa, all’inizio abbiamo preso più informazioni possibili, poi ci siamo adoperati nel lavoro, su segnalazioni e stando a stretto contatto con gli scout. Vediamo partite intere per poi confrontarci ogni mattina per il prossimo anno e quelli futuri.”
Giuntoli su mercato, trattative, gestione del club ed alcuni calciatori azzurri
“Boga è bravissimo nell’uno contro uno e può giocare anche a destra, è un giocatore interessante. Ricci (Empoli) è un profilo interessante ma per ora non si parla in ambito mercato. Lozano non stava bene quando è arrivato poi non ha fatto benissimo come poteva ma neanche così male come dite. Lui è un patrimonio che in futuro darà quello che può dare.
Il Napoli è un’azienda esemplare ed i numeri che abbiamo sono merito del presidente. Dobbiamo sempre state attenti alle negoziazioni; i grandi campioni non saranno scontati e i grandi club se li contenderanno ed i campioni non si deprezzeranno. Il mio rimpianto più grande è Astori, Di Lorenzo è tra i migliori affari del Napoli. Icardi chi non lo vorrebbe, ma è lontano dalle nostre possibilità
Meret sta diventando il portiere che doveva diventare ed è molto bravo, sta crescendo anche nel lavoro con i piedi. Zielinski è cresciuto tantissimo, io gli dico che è un tardivo perché è molto chiuso in se stesso; per me è cresciuto molto ma lui non se ne è accorto
Noi stiamo molto bene con Gattuso, lui sta bene con noi e non vedo motivi per separarci ma non ne abbiamo ancora parlato. Con Milik stiamo trattando il rinnovo e nessuno ce l’ha ancora chiesto.
La mattina lavoro molto con gli scout, nel pomeriggio mi confronto con il mister e il suo secondo sui calciatori attuali e profili futuri. La sera facciamo una video conferenza co dirigenti e proprietà per aggiornarsi.
Ai tifosi dico di stare a casa e di stare tranquilli per uscirne velocemente. Stiamo lavorando sempre con passione e dedizione, ogni giorno, per tenere in alto il Napoli.“
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Il ds del Napoli, Cristiano Giuntoli, è intervenuto a Sky, tramite Skype, per parlare della situazione che si sta vivendo in Italia.
Giuntoli ha voluto commentare la possibile ripresa del campionato di Serie A e delle coppe, parlando anche della crisi ancora in atto. Di seguito le sue parole:
“L’emergenza è un brutto colpo per tutta l’economia mondiale e anche per il calcio; il contraccolpo sarà difficile da quantificare. La rifondazione nel Napoli l’abbiamo già fatta, si veda il centrocampo che è cambiato e la difesa che è diversa. Il cambiamento è già in atto, poi proseguirà.
Il mercato aperto tutto il tempo sarebbe necessario, ma va contro l’etica del campionato e si potrebbero presentare situazioni come succede nel corso del mercato di gennaio. Tutto aperto non credo sia giusto. La trattativa più difficile forse è quella di Allan, dove furono coinvolti quattro giocatori.
Abbiamo già aiutato Gattuso sul mercato, a lui piace il palleggio tra le linee con un centrocampo a tre. Per lui abbiamo preso giocatori congeniali come Demme, Lobotka, poi Politano. Abbiamo preso anche giocatori per il futuro.
Petagna l’anno scorso ha fatto 17 gol ed ora era già a doppia cifra, mentre Rrahmani è molto bravo nella marcatura ma anche nell’impostare da dietro, cosa che a Gattuso piace. Speriamo che Andrea possa fare bene al Napoli.
Sui rinnovi, l’emergenza non aiuta e stiamo lavorando, con i loro agenti, tanto da casa con conference call. Per il nostro lavoro, da casa, all’inizio abbiamo preso più informazioni possibili, poi ci siamo adoperati nel lavoro, su segnalazioni e stando a stretto contatto con gli scout. Vediamo partite intere per poi confrontarci ogni mattina per il prossimo anno e quelli futuri.”
Giuntoli su mercato, trattative, gestione del club ed alcuni calciatori azzurri
“Boga è bravissimo nell’uno contro uno e può giocare anche a destra, è un giocatore interessante. Ricci (Empoli) è un profilo interessante ma per ora non si parla in ambito mercato. Lozano non stava bene quando è arrivato poi non ha fatto benissimo come poteva ma neanche così male come dite. Lui è un patrimonio che in futuro darà quello che può dare.
Il Napoli è un’azienda esemplare ed i numeri che abbiamo sono merito del presidente. Dobbiamo sempre state attenti alle negoziazioni; i grandi campioni non saranno scontati e i grandi club se li contenderanno ed i campioni non si deprezzeranno. Il mio rimpianto più grande è Astori, Di Lorenzo è tra i migliori affari del Napoli. Icardi chi non lo vorrebbe, ma è lontano dalle nostre possibilità
Meret sta diventando il portiere che doveva diventare ed è molto bravo, sta crescendo anche nel lavoro con i piedi. Zielinski è cresciuto tantissimo, io gli dico che è un tardivo perché è molto chiuso in se stesso; per me è cresciuto molto ma lui non se ne è accorto
Noi stiamo molto bene con Gattuso, lui sta bene con noi e non vedo motivi per separarci ma non ne abbiamo ancora parlato. Con Milik stiamo trattando il rinnovo e nessuno ce l’ha ancora chiesto.
La mattina lavoro molto con gli scout, nel pomeriggio mi confronto con il mister e il suo secondo sui calciatori attuali e profili futuri. La sera facciamo una video conferenza co dirigenti e proprietà per aggiornarsi.
Ai tifosi dico di stare a casa e di stare tranquilli per uscirne velocemente. Stiamo lavorando sempre con passione e dedizione, ogni giorno, per tenere in alto il Napoli.“
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