Il presidente del Cagliari Tommaso Giulini in un’intervista rilasciata a Repubblica oggi in edicola parla delle difficoltà economiche delle squadre del campionato di Serie A.
Oltre a denunciare che i club di Serie A sono super indebitati e che il Governo non avrebbe dato i necessari aiuti, Giulini attacca anche il presidente della FIGC Gabriele Gravina:
“La preoccupazione di Gravina dovrebbe essere riaprire gli stadi e non quello che farà la Nazionale all’Europeo”.
Ma al di là della preoccupazione di Giulini qual è la reale prospettiva del Governo Draghi sulla riapertura degli stadi in vista della prossima stagione?
Innanzitutto c’è la positiva notizia, anche sulla spinta (quasi imposta) dell’UEFA, che in occasione delle gare degli Europei che prenderanno il via venerdì giugno allo stadio Olimpico possono entrare 15.900 spettatori.
Un primo passo importante anche se ad oggi il Governo italiano non da nessuna certezza sulla riapertura degli stadi anche per le gare di Serie A del prossimo campionato che inizia il 22 agosto. Soprattutto non ha ancora indicato la percentuale di posti occupabili all’interno di ogni stadio.
Il Sottosegretario di Stato al Ministero della Salute Andrea Costa finora ha parlato solo di “Fiducia e speranza”, anche se ha sottolineato che la presenza di circa 19 mila spettatori per la finale di Coppa Italia a Reggio Emilia tra Juventus e Atalanta è “La strada ci fa guardare all’inizio del campionato col pubblico in presenza”.