A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Mario Giuffredi, agente di Di Lorenzo, Politano e Mario Rui.
“Credo che la vittoria di ieri porti con sè due motivi per renderci tutti felici: la prima perché ci avvicina veramente quanto mai alla vittoria dello scudetto e la seconda, conclamare la vittoria dello scudetto contro una rivale storica come la Juventus ha grande valore per tutti. Su Di Lorenzo non ho più da dire niente, i fatti parlano per lui sotto tutti i punti di vista. Anche se ad una minima partita al di sotto del suo standard esce qualche scienziato che si inventa qualcosa. Ieri ha dimostrato di essere uno degli interpreti del suo ruolo migliore d’Europa. Ieri la squadra ha dato un segnale bellissimo sotto il punto di vista caratteriale.
Mario Rui e Politano? Anche a me è dispiaciuto molto che non ci fossero perché era una partita storica, ma hanno avuto quell’infortunio contro il Milan. Politano contro la Salernitana ci dovrebbe essere, per Mario Rui ci vorranno altre 3/4 partite. Mario Rui è talmente più forte di tutti che ha dimostrato con i fatti di essere uno dei terzini più forti che ci sono oggi e ha dimostrato di essere il terzino campione d’Italia tra poco. Le persone possono criticare, ma l’invidia è un sentimento che appartiene a tanti, Mario Rui non deve dimostrare niente a nessuno e tra poco sarà campione d’Italia.
Ho sentito i ragazzi. Ho parlato con Di Lorenzo ieri sera e stamattina ed era sorpreso da quello che è successo stanotte, sembrava di vedere scene di un film che solo a Napoli possono verificarsi. Dal punto di vista dell’importanza di Di Lorenzo, non lo dico io, ma tutti che è secondo tantissimi addetti ai lavori uno dei migliori interpreti del proprio ruolo nel mondo. È un leader silenzioso e per una squadra di calcio avere un leader come lui che sa fare il capitano oltre che il giocatore è un valore aggiunto. Il fatto che alzerà lo scudetto dopo Maradona è una cosa che ancora dobbiamo metabolizzare, sarà il frutto di tutti i sacrifici. Ce lo godremo al massimo tutti per i sacrifici che abbiamo fatto. Di Lorenzo che resta nella storia del Napoli è una cosa unica.
Se quello di Lotito e De Laurentiis è un modo vincente di fare calcio? Arrivano fondi stranieri e proprietà straniere, ma vincono le società italiane. Questa è la dimostrazione che ci sono dirigenti e presidenti italiani all’altezza. In tutto questo c’è un comune denominatore: la competenza. La Lazio è guidata da Sarri che ha fatto tantissima gavetta, lo stesso per Spalletti. Politano, Mario Rui, Di Lorenzo e Casale per esempio hanno fatto gavetta.
Rinnovi? Fino al 5 giugno ci godremo partita dopo partita il finale di campionato. Alla fine della stagione ci sarà il tempo per iniziare a parlare di tutto”.