Mario Giuffredi, procuratore fra gli altri di Sepe e Hysaj, ha parlato a Radio Kiss Kiss Napoli.
“Sepe andò in prestito alla Fiorentina quando arrivò Sarri perché i rapporti tra il ragazzo e il mister non erano idilliaci. Una volta rientrato, bisogna dire che c’erano delle premesse che non sono state assolutamente mantenute, ma non per colpa della società. Il tecnico ha scelto di utilizzare la rosa in maniera estremamente limitata, e il giocatore oggi sente il desiderio di andare a giocare per poter dimostrare di essere un portiere da Napoli. Se poi la società vorrà tenerlo, mantenendo una competizione per il posto da titolare col nuovo portiere, Sepe se la giocherà con chiunque, visto che crediamo con Ancelotti ci sarà più spazio. Grassi per due anni tra Napoli e Atalanta non ha quasi mai giocato, dopo una grande stagione alla SPAL ha tantissime richieste.
Per Sepe potrebbe accadere la stessa cosa, ha tutto il tempo per recuperare e mettersi in mostra. Ha subito un danno così come altri calciatori, così come lo stesso Napoli, che ha investito soldi per calciatori mai utilizzati. Rispetto le scelte che ha fatto Sarri, ma non le condivido: De Laurentiis ha capito che quanto accaduto con Sepe si è verificato con tanti altri calciatori. Siamo tutti sereni e tranquilli, se arriverà qualcuno che vuole pagare la clausola da 50 milioni ne parleremo col Napoli, se non arriverà nessuno vedremo se ci sono i presupposti per prolungare il contratto con il club azzurro. Sarri e la chiamata dal Chelsea? Mi interessa poco, non siamo in mezzo a una strada, siamo in uno dei club più prestigiosi al mondo. Non escludo che possano pagare la clausola, gli inglesi in quel ruolo hanno tremendamente bisogno di fare acquisti ed Elseid è un calciatore giovane e di valore, ma onestamente, ripeto, siamo tranquillissimi, non è una nostra priorità cercare la cessione”.