In un’intervista rilasciata a “Il Mattino” Mario Giuffredi, agente del calciatore Di Lorenzo, ha parlato della convocazione in nazionale del terzino del Napoli.
“Una gioia particolare vedere un ragazzo che fino a pochi anni fa giocava in Lega Pro a un passo dall’esordio in Nazionale.
Io mi sono avvicinato a Di Lorenzo ai tempi del settore giovanile della Reggina e già allora era un calciatore di cui pensavo che potesse avere un futuro importante.
Ho continuato a dargli un’occhiata perché non riuscivo a capacitarmi di come un giocatore con quelle qualità fosse rimasto in Lega Pro.
Fin quando poi non è arrivato ad Empoli dove, avendo dei calciatori in procura, ho avuto modo di seguirlo con molta più attenzione e dopo 4-5 mesi di campionato in serie B ho avuto la sensazione che potesse diventare un calciatore molto importante.
Avrei messo la mano sul fuoco che qui sarebbe arrivato Pepé. Ero nel ritiro in Val di Sole, quando i due agenti dell’attaccante arrivarono in elicottero. Ci presentarono e rimanemmo per qualche minuto a parlare. La trattativa è saltata per le commissioni troppo alte”.