Il Vescovo Pozzo, patron dell’Udinese ed il tecnico bianconero Giorgio Guidolin. Un siparietto simpatico e forse molto significativo, quello andato in onda in multivisione nell’odierno post gara pre-pasquale. L’insignificante gara con il Napoli di Benitez ha dato adito allo sviluppo di scottanti argomentazioni collaterali. In Casa Udinese quella più interessante ha riguardato la presunta conferma sulla panchina bianconera del tecnico Francesco Guidolin per la prossima stagione.
Dalla vetrata dello stadio Friuli, quella dalla quale il Presidente Pozzo guarda le partite interne della sua squadra, solo segnali d’amore per il tecnico veneto: “Guidolin rimane qui – esordisce Pozzo – dobbiamo parlare alla fine della stagione ma resta qui, con questo ruolo o con uno più importante. Abbiamo in casa un grande competente di calcio e non ce la lasceremo scappare”.
Dalla Panchina bianconera, quella su cui si posano gli elogi presidenziali, si elevano altrettanti segnali d’amore: “Il Mio futuro? Il Presidente in vario incontri avuti con il sottoscritto mi ha già chiarito moltissimi punti. Io non voglio andar via, l’Udinese mi ritiene una risorsa importante e non vuole perdermi. Non dico altro, sarà la Società un domani a parlarne. Mi fermo qui”.
Una storia che ricorda tanto l’epilogo del rapporto De Laurentiis-Reja. Ma sappiamo tutti come è finita. Chissà, probabilmente il proverbio “Giorgio se ne vò jì e ‘o vescovo ‘o vò manna'” non è solo napoletano….